Domenica 1° Luglio 2012

ROCCA D’EVANDRO. ESITO DELL’ASSEMBLEA NELLA SALA POLIFUNZIONALE

Crisi idrica, l’Acea Ato 5 cede alle richieste dell’Ente

  

 

Rocca d’Evandro. Crisi idrica, l’Acea Ato 5 cede alle richieste dell’Ente. Questo l’esito dell’assemblea con amministratori e cittadini roccavandresi. Venerdì 20 Giugno alle ore 17,30, presso la Sala Polifunzionale Comunale si è svolto un incontro tra l’Amministrazione Comunale, l’ACEA ATO 5 ed i cittadini.
Riparazioni delle rotture di tubature in tempi brevi, messa in opera di galleggianti nei vari serbatoi, installazione di un sistema di allarme ai pozzi della Zappatina allorquando si verificano interruzioni della energia elettrica e/o guasti ai sistemi di pompaggio, abolizione del call center gestito da ditta esterna per ricevimento di segnalazioni varie con sostituzione di propri operatori  telefonici che rispettino dovutamente quanti segnalano avarie varie, monitoraggio quotidiano su tutto il territorio comunale da parte degli operatori per evitare cali di pressione, costituiscono in sintesi per Acea Ato5 di Frosinone, gestore del servizio Idrico del Comune di Rocca d’Evandro, precisi impegni per l’immediato futuro.
Il geom. Coppola, funzionario di Acea Ato5, alla presenza del Sindaco dott. Angelo Marrocco, del vice Sindaco prof. Ugo Marandola e degli Assessori Carbone, Di Zazzo e Valente e di altri amministratori,  nel pomeriggio di venerdì 29 Giugno, ha dovutamente illustrato la situazione di forte disagio venutasi a creare sia per l’interruzione nel flusso idrico su tutto il territorio che per la bassa pressione che impedisce il funzionamento di elettrodomestici con gravi ripercussioni sull’aspetto igienico-sanitario della popolazione e, soprattutto delle fasce più deboli (bambini, anziani e diversamente abili).

 

 

I cittadini-utenti presenti nella Sala Polifunzionale Comunale (la frazione di Cocuruzzo è risultata maggiormente rappresentata) così come i responsabili dei circoli e della associazioni locali, hanno avuto modo di manifestare il disagio che si sta vivendo e hanno chiesto precise spiegazioni in merito. Si è avuto modo, in ogni caso, anche a fronte di vibrate, motivate e documentate proteste, di apprezzare il clima di serenità con cui si è svolta l’assemblea, voluta dalla Amministrazione Comunale anche a seguito di una denuncia-diffida indirizzata in data 22 Giugno sia al Gestore che al Prefetto di Caserta, alla Procura della Repubblica di Cassino e alla locale stazione dei Carabinieri.
Il Sindaco dott. Angelo Marrocco, nel suo breve intervento a tutela dei diritti della cittadinanza, ha espresso l’auspicio che gli impegni assunti dal Gestore, nella persona del funzionario geom. Coppola, possano risolvere, sin da subito,  i disagi lamentati in questi giorni caratterizzati da forti calure; ha, altresì, tenuto a precisare la fatiscenza delle tubature (alcune in acciaio e sprovviste, dunque, di protezione catodica e soggette a continue rotture) e, in alcuni casi, le ridotte dimensioni delle stesse che mal sopportano le forti pressioni indispensabili per fornire, dalle sorgenti “le Zappatine” di Rocca d’Evandro,  i Comuni limitrofi del basso Lazio.
La cittadinanza aspetta Acea Ato5 alla “resa dei conti” perché dalle parole si passi ai fatti.
 

 

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