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La campana di monte Camino: storia di un popolo e della sua rinascita
Ogni anno molti pellegrini e amanti della montagna si recano su Monte Camino in occasione della festa dell'Ascensione o in altre ricorrenze (18 luglio, Dedicazione Santuario di Monte Camino). Sul campanile della chiesetta c'è una grande campana che spesso viene suonata dalle persone una volta arrivate in cima alla montagna. Ma forse non tutti sanno come e quando quella campana sia arrivata su quel campanile a circa 1000 metri di altezza. La campana originale si trovava su Monte Camino da molto prima della seconda guerra mondiale. In seguito agli eventi bellici dei mesi di novembre e dicembre del 1943 sia la chiesetta che la campana furono danneggiate. Allora gli abitanti di Camino, visto il peso non indifferente della campana, decisero di ridurla in diversi pezzi, in modo che fosse più semplice trasportarla a valle. Quindi, la campana ridotta in pezzi fu trasportata ad Agnone, presso le fonderie Marinelli. Con quei pezzi venne fusa una nuova campana (del peso di circa 250 kg) che venne trasportata a Camino e collocata provvisoriamente sul campanile della chiesa parrocchiale, poichè la chiesetta su Monte Camino era ancora diroccata. Nel 1984 fu completata la ricostruzione dell'antica chiesetta di S. Maria di Monte Camino e il 2 settembre dello stesso anno Antonio Teoli ed il fratello, con l'aiuto di altri abitanti di Camino, con dei paranchi, calarono la campana giù dal campanile della chiesa di Camino, la caricarono su un trattore, la portarono al Colle di Camino, dove rimase per una settimana. Visto che l'attuale strada che collega Colle di Camino con la chiesetta di Monte Camino ancora non c'era e visto il considerevole peso della campana, si doveva trovare un sistema per il suo trasporto fino alla chiesetta sul monte, passando per l'antico ed impervio sentiero. Allora Antonio Teoli escogitò un semplice ma efficace sistema di trasporto per la campana. Una sorta di trave, su cui andava poggiata e bloccata la campana, con attaccata una ruota che andava solo in avanti e si bloccava quando si fermava. L'incerto ma efficace mezzo di trasposto, una volta che si fermava, non poteva andare indietro, giù per il pendio e allo stesso tempo i "portantini" avevano la possibilità di riposarsi. La mattina del 9 settembre 1984 la campana arrivò in cima in meno di un'ora perchè il sistema di trasporto funzionò egregiamente! Quindi la nuova campana era ritornata alla sua sede originaria e fu collocata sul campanile della chiesetta lo stesso giorno.
G. Giovini / Redazione
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