“Discriminazione parrocchiale”, questa sarebbe, se non il
reato, l’accusa che le mamme hanno rivolto al prete di una
parrocchia della Diocesi di Montecassino. Il fatto è
successo il giorno del precetto pasquale, secondo quanto
riferito dai genitori, nella chiesa di San Giuseppe a Rocca
d’Evandro. Sembra che il prete all’inizio della celebrazione
abbia rivolto un avvertimento ai bambini delle parrocchie
delle frazioni di Mortola, Cocuruzzo e Camino di non
avvicinarsi all’altare per la Comunione. Come a dire “Se non
sei della mia parrocchia niente benedizione e niente
Eucarestia. Un atteggiamento che, secondo quanto riferito da
una mamma intervistata dal quotidiano “L’Inchiesta”, il
prete avrebbe giustificato sostenendo di non sapere quali,
tra quei ragazzi, aveva già fatto la prima Comunione. Una
giustificazione che non è bastata ai genitori infuriati che
hanno scritto una lettera di protesta alla Diocesi di
Montecassino raccontando l’accaduto.
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La chiesa in piazza San Giuseppe a Rocca d'Evandro |