LA SORPRESA IN CONSIGLIO - Mercoledì sera la surroga di Mansueto: il neo consigliere

 e  la  collega  Delli Colli  si  staccano  dall'Unione  e  formano  Rocca d'Evandro Libera
Entra Tomeo, la minoranza si spacca

ROCCA D'EVANDRO. Entra Ferdinando Tomeo, la minoranza si spacca in due. Mercoledì sera la surroga del dimissionario Roberto Mansueto: il neo consigliere comunale di opposizione subentrante e la collega Emilia Delli Colli si staccano dall'Unione Civica formando una nuova rappresentanza consiliare, denominata "Rocca d'Evandro Libera". Questo quanto accaduto durante l'ultimo consiglio comunale. All'ordine del giorno c'erano due punti: la surroga del consigliere di minoranza, Roberto Mansueto (dimissionario per ragioni personali) e l'adesione dell'ente locale roccavandrese al "Patto dei sindaci". Ed è stata proprio la sostituzione dell'ex consigliere Mansueto a determinare una frattura interna all'Unione Civica, il gruppo di minoranza guidato dall'ex sindaco Antonio Marandola, che tuttavia non era presente in aula. E' successo che il consigliere comunale subentrante, Ferdinando Tomeo, e la collega Emilia Delli Colli, hanno annunciato la nascita di un nuovo gruppo consiliare, denominato "Rocca d'Evandro Libera". La creazione di questa ulteriore entità politica in seno al parlamentino locale, sembra essere stata determinata da una insofferenza di alcuni consiglieri di minoranza nei confronti della leadership dell'ex sindaco Antonio Marandola, di recente finito anche nel ciclone dell'inchiesta sull'Acms (come ex consigliere provinciale). A circa tre anni dalla sfida elettorale che vide la vittoria dell'attuale sindaco Angelo Marrocco, la decisione di Tomeo e Delli Colli fa scendere da cinque a tre il numero dei consiglieri appartenenti all'Unione Civica (Antonio Marandola, Ivan Marandola e Dante Di Iorio).

GIBO