(AGI)
- Napoli, 18 lug. - Corruzione e turbativa d'asta aggravate dal metodo
mafioso per aver agevolato il clan dei Casalesi. Sono queste le accuse
contestate a Pasquale Sommese, consigliere regionale ed ex assessore
della giunta campana di Stefano Caldoro, destinatario questa mattina di
un decreto di perquisizione. Nel mirino sono finite gare d'appalto per
l'affidamento del servizio di direzione, misurazione e contabilità per
il progetto "le porte dei parchi" delle località di Francolise, Alife,
Rocca d'Evandro e Calvi Risorta, tutte in provincia di Caserta. Secondo
quanto accertato il servizio di direzione dei lavori di tale appalto
veniva assegnato a ditte che erano in stretto contatto con il politico
indagato il quale, secondo l'accusa, li favoriva per l'ottenimento dei
fondi regionali. Nel nuovo filone d'indagine le forze dell'ordine hanno
perquisito la casa di altri due politici: il sindaco di Santa Maria
Capua Vetere, Biagio Maria Di Muro, e il sindaco di Riardo, Nicola
D'Ovidio.