15 Aprile 2009

Indotto Fiat: lavoratore silurato senza giusta causa
La società JCI ha licenziato un impiegato assunto nel 95.

"Provvedimento indecoroso" dicono i sindacati


Rocca d'Evandro - L’impiegato R.M., dipendente della società JCI di Rocca d’Evandro, multinazionale americana che produce per lo stabilimento FIAT di Cassino pannelli porta per interni auto, è stato licenziato senza giustificato motivo. Il lavoratore assunto presso l’azienda dal 1995, aveva svolto nel corso degli anni ed in maniera alternata prima il ruolo di Responsabile del Reparto Stampaggio ed in seguito quello di Responsabile di Magazzino. Nell’ultimo mese la dirigenza aziendale aveva sostenuto che il ruolo di responsabile di magazzino sarebbe stato soppresso e che pertanto il lavoratore non avrebbe avuto più una propria mansione, mansione che invece è stata affidata ad un altro dipendente all’uopo trasferito dal sito Johnson di Salerno.

PROVVEDIMENTO INDECOROSO - "E’ un provvedimento indecoroso ed illegale messo in atto da un’azienda che vanta la propria attenzione alle problematiche dei lavoratori ed all’applicazione certosina dell’etica aziendale. Non scartiamo l’ipotesi che il lavoratore sia stato mobizzato - ha chiosato il Segretario Provinciale della Ugl Chimici di Caserta Livio Marrocco - La Johnson Controls ha recentemente percepito circa tre milioni di euro dalla Regione Campania per la cassa integrazione in deroga necessari a garantire i livelli occupazionali, si rende pertanto necessario un intervento delle istituzioni regionali atto a sanare una situazione grave e non degna di un paese civile quale l’Italia".
 

 

archivio stampa 2008 


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