Rocca
d'Evandro. Uso privato dell'auto del
Comune. Il
pm: processate l'ex vicesindaco
L'uomo
si serviva dell'auto comunale per incontrare una donna. Per
fare ciò utilizzava l'auto della Polizia Municipale e in
alternativa l'auto del Comune. Lascia i vigili urbani a
piedi e lui, ex vicesindaco ed ex assessore alle politiche
sociali, con l’auto di servizio andava a incontrare una
donna. È stato perciò denunciato per il reato di peculato
d’uso l’ex rappresentante comunale di Rocca d’Evandro che,
per mesi, sarebbe andato a spasso utilizzando l’auto della
Polizia municipale o un’altra vettura sempre in dotazione al
Comune dell’Alto Casertano. Spesso, è risultato dalle
indagini, uno dei suoi collaboratori sarebbe stato costretto
a utilizzare un’altra auto comunale per svolgere mansioni di
ufficio perché la vettura non era disponibile. Ecco perché
nei mesi scorsi, è scattata l’inchiesta condotta dai
carabinieri di Cassino e culminata con l’iscrizione dell’ex
vicesindaco nel registro degli indagati. Sono partiti gli
accertamenti, i pedinamenti, una serie di intercettazioni
ambientali che hanno consentito di realizzare un voluminoso
dossier inviato poi alla Procura della Repubblica presso il
tribunale di Cassino. Dalle verifiche sarebbe anche emerso
che l’ex amministratore comunale, avrebbe inoltre utilizzato
- per fini personali e non pertinenti alle mansioni dovute
alla carica ricoperta - un Telepass in dotazione al Comune.
Ecco perché il pm Maria Beatrice Siravo, dopo averlo
iscritto nel registro degli indagati, ne ha anche chiesto il
rinvio a giudizio. Sarà il gup di Cassino a decidere.
Angela Nicoletti
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