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COMUNITÀ MONTANA. POSSIBILE CAMBIO AL
VERTICE
Il rinnovo dei consigli comunali di Tora e Piccilli, Rocca d’Evandro e Conca della Campania potrebbe portare nei prossimi giorni anche a una vera e propria rivoluzione negli assetti di governo della Comunità montana «Monte Santa Croce» di Roccamonfina. Dopo appena sei mesi dall’insediamento degli attuali organi dell’ente montano dell’Alto Casertano (scaturiti dal riassetto territoriale imposto dall’entrata in vigore dell’attuale legge regionale di settore, che ha portato all’esclusione, lo ricordiamo, dei Comuni di Marzano Appio e Teano), sembra profilarsi all’orizzonte la costituzione di una nuova maggioranza in seno al consiglio generale, e di conseguenza, con riflessi nell’ambito della giunta, molto probabilmente, investendo anche la poltrona di presidente. Con l’uscita di scena dell’ex Sindaco di Conca della Campania, Domenico Cinquegrana, e dell’ex vicesindaco di Rocca d’Evandro, Fabio Fionda, la maggioranza a sostegno dell’attuale presidente Pietro Delle Donne (assessore comunale di Galluccio), perde infatti due punti di riferimento importanti e i nuovi rappresentanti dei due comuni (Tora e Piccilli, con l’ex primo cittadino Antonio Mammoli, era già all’opposizione), non sembrano orientati a confermare le scelte del passato. Anzi, sembra proprio il neodelegato del comune di Rocca d’Evandro, Ugo Marandola (ex vice presidente della Comunità «Monte Santa Croce» nell’esecutivo D’Errico, fino allo scorso anno) il principale aspirante alla poltrona conquistata appena sei mesi fa da Delle Donne, anche se, da una prima lettura, i numeri in consiglio generale sembrano, tra i due, di sostanziale parità (non è da escludere, in caso di mancato raggiungimento di un accordo di maggioranza, anche l’ipotesi di un commissariamento). Tra gli otto centri che compongono l’ente montano, a sostenere un nuovo esecutivo guidato da Ugo Marandola sembrano i rappresentanti dei comuni di Presenzano (Vincenzo D’Errico), Conca della Campania (Alberico Di Salvo), Tora e Piccilli (Angelo De Simone), e naturalmente di Rocca d’Evandro, mentre fedeli all’attuale presidente Pietro Delle Donne, dovrebbero rimanere i sindaci e delegati (oltre che di Galluccio), anche di Roccamonfina (Letizia Tari), Mignano Monte Lungo (Roberto Campanile) e San Pietro Infine (Pasquale Perrone). Una sorpresa potrebbe però arrivare proprio dal delegato di San Pietro Infine, che ben informati danno sempre più vicino a un possibile cambio di maggioranza (si parla di una vicepresidenza con Ugo Marandola).
ILDEBRANDO CAPUTI |
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