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Sabato 14
Giugno
2008 |
ROCCA D’EVANDRO
Medaglia al
valore per D'Errico
ROCCA
D'EVANDRO (An. Iz.)
-
II presidente della Repubblica Napolitano
concede la medaglia d'argento al valor dell'arma dei
carabinieri al brigadiere capo Bruno D'Errico e di
conseguenza il sindaco Carmine Domenicano ne
porta a conoscenza l'intera popolazione nel corso
dell'assise comunale tenutasi l'altra sera. Parole cariche
di riconoscenza e stima sono state rivolte al sottufficiale
dei carabinieri d'Errico dal vice presidente della comunità
montana Monte S. Croce, di Roccamonfina, prof. Ugo
Marandola, attuale consigliere d'opposizione nel Comune
di Rocca d'Evandro e dal vice sindaco Fabio Fionda.
L'amministrazione comunale ha tributato onore ufficiale ad
un suo concittadino distintosi per atto eroico nel corso di
una missione militare in Iraq. Alla presenza dei consiglieri
tutti e dei familiari, il brigadiere capo, Bruno D'Errico,
originario di Rocca d'Evandro e propriamente della borgata
di Cocuruzzo, ha ascoltato in silenzio con grande
attenzione, mista a commozione, la lettura che il sindaco
Domenicano ha fatto del decreto, del presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano, controfirmato dal ministro
della Difesa. Questa la motivazione:
"Addetto alla squadra del battaglione Msu
inquadrato nell'Italian Joint task force Iraq nell'ambito
della missione "Antica Babilonia", operante in territorio
caratterizzato da elevatissimo rischio e contraddistinto da
intensa attività, assolveva le sue funzioni con spiccata
professionalità, coraggio, elevatissimo senso del dovere e
non comuni capacità organizzative.
In
occasione di proditorio reiterato e cruento scontro a fuoco
con miliziani rivoltosi, replicava coraggiosamente con le
armi in dotazione, contribuendo a salvaguardare l'incolumità
degli altri commilitoni e riuscendo ad effettuare, in
sicurezza, il ripiegamento dell'intero dispositivo. La somma
perizia e l'eccezionale coraggio evidenziati contribuivano a
realizzare gli obiettivi della rischiosa operazione militare
riscuotendo l'unanime plauso degli organismi internazionali
ed esaltando il prestigio".
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