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Mercoledì
27 Ottobre
2010 |
ROCCA
D'EVANDRO
L'ex vice di Marrocco
capeggia gruppo di dissidenti interni
ROCCA
D'EVANDRO. Niente di ufficiale per il momento, anche se i
segnali non mancano. Segnali che parlano di una maggioranza
ormai in crisi dopo i fasti delle scorse elezioni
provinciali, durante le quali il Sindaco Marrocco sfiorò
l'ingresso nel parlamentino di Corso Trieste. In realtà,
infatti, gli ultimi avvenimenti politici a Rocca d'Evandro
avrebbero scosso dalle fondamenta la solidità della
maggioranza e dell'esecutivo. Si sarebbe già costituito
informalmente un gruppo di dissidenti interno alla compagine
di governo roccavandrese. Ne farebbero parte l'ex assessore
Arduino Tudino, l'attuale assessore ma ex vicesindaco Ugo
Marandola, l'assessore esterno alle Politiche
socio-assistenziali Immacolata Valente e anche qualche
consigliere di maggioranza. In pratica, tutto il gruppo che
da sempre fa riferimento alla leadership dell'ex presidente
della Comunità Montana "Monte Santa Croce", Ugo Marandola.
Difficile anticipare gli esiti di questo scontro interno,
anche se sarebbero già partiti gli "ammiccamenti" con il
gruppo consiliare di opposizione. Bisognerà capire quanto
sia attualmente possibile ricucire i rapporti tra il Sindaco
Angelo Marrocco e l'ex vicesindaco Ugo Marandola. Rapporti
che probabilmente hanno cominciato a deteriorarsi quando il
Sindaco Marrocco, candidandosi alle Provinciali per Zinzi,
ha dato una coloritura troppo politica all'attuale
Amministrazione, nonostante gli accordi con Ugo Marandola,
storico esponente del Pd, fossero di tenere la maggioranza
all'interno di un'impostazione civica. Altri motivi di
scontro sono infine da rintracciare in un Sindaco che
sarebbe troppo schiacciato sulle posizioni di alcune giovani
teste calde della maggioranza.
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