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L'ex vice di Marrocco
capeggia gruppo di dissidenti interni ROCCA D'EVANDRO. Niente di ufficiale per il momento, anche se i segnali non mancano. Segnali che parlano di una maggioranza ormai in crisi dopo i fasti delle scorse elezioni provinciali, durante le quali il Sindaco Marrocco sfiorò l'ingresso nel parlamentino di Corso Trieste. In realtà, infatti, gli ultimi avvenimenti politici a Rocca d'Evandro avrebbero scosso dalle fondamenta la solidità della maggioranza e dell'esecutivo. Si sarebbe già costituito informalmente un gruppo di dissidenti interno alla compagine di governo roccavandrese. Ne farebbero parte l'ex assessore Arduino Tudino, l'attuale assessore ma ex vicesindaco Ugo Marandola, l'assessore esterno alle Politiche socio-assistenziali Immacolata Valente e anche qualche consigliere di maggioranza. In pratica, tutto il gruppo che da sempre fa riferimento alla leadership dell'ex presidente della Comunità Montana "Monte Santa Croce", Ugo Marandola. Difficile anticipare gli esiti di questo scontro interno, anche se sarebbero già partiti gli "ammiccamenti" con il gruppo consiliare di opposizione. Bisognerà capire quanto sia attualmente possibile ricucire i rapporti tra il Sindaco Angelo Marrocco e l'ex vicesindaco Ugo Marandola. Rapporti che probabilmente hanno cominciato a deteriorarsi quando il Sindaco Marrocco, candidandosi alle Provinciali per Zinzi, ha dato una coloritura troppo politica all'attuale Amministrazione, nonostante gli accordi con Ugo Marandola, storico esponente del Pd, fossero di tenere la maggioranza all'interno di un'impostazione civica. Altri motivi di scontro sono infine da rintracciare in un Sindaco che sarebbe troppo schiacciato sulle posizioni di alcune giovani teste calde della maggioranza.
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