Mercoledì 20 Giugno 2007


Rocca d'Evandro
I carabinieri lo hanno beccato a seguito

di un controllo, la "roba" era nascosta nella scarpiera
Pizzicato con un etto di droga, dentro

 

ROCCA D'EVANDRO (Anna Izzo) - Pizzicato in casa con un etto di hashish, minorenne appartenente ad una famiglia facoltosa del comune di Rocca d'Evandro, è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri della locale stazione agli ordini del maresciallo Giuseppe Vendittelli e associato al centro di accoglienza della capitale. Il giovane, prossimo a compiere 18 anni, già segnalato precedentemente al tribunale dei minorenni di Roma e all'ente comune per altre vicissitudini, è incappato nelle attività poste in essere dai carabinieri, volte al contrasto dello spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. I militari, giunti nell'abitazione dell'arrestato, hanno dato il via ad una perquisizione capillare che ha portato al rinvenimento di 100 grammi di hashish confezionati in due tavolette. La droga era nascosta in uno scomparto della scarpiera nella camera da letto del 18enne. Insieme ai panetti di hashish i carabinieri targati Vendittelli e facenti parte della compagnia carabinieri di Sessa Aurunca, agli ordini del capitano Gianluca Capuano, hanno scoperto un coltello, delle cartine utili per il confezionamento di un numero esorbitante di spinelli, nonché 400 euro, cifra forse, scaturita dai proventi dello spaccio. Sotto gli occhi attoniti dei genitori, il minorenne, vistosi colto in fallo, ha ammesso la sua responsabilità, ma non ha fornito ulteriori elementi o informazioni utili all'identificazione di altri colpevoli. L'arrestato nullafacente e soggetto in ascesa nell'entourage di gang dedita allo spaccio di droga, è venuto alla ribalta delle cronache allorquando per conflitti con la famiglia, si allontanò di casa, rifugiandosi poi nell'abitazione di un pregiudicato del posto, dove fu scovato dai carabinieri. Dopo averlo arrestato, il minorenne è stato associato al centro di accoglienza su disposizione dell'autorità giudiziaria. I servizi finalizzati alla repressione dell'uso e vendita di droghe leggere e pesanti che quotidianamente i carabinieri di Rocca d'Evandro espletano nella loro giurisdizione, hanno contribuito all'arresto di numerosi spacciatori, anche minorenni che arrivano a gestire il mercato dello spaccio, grazie all'alleanza di noti malavitosi. Con delle indagini scaturite da un lavoro di informazione e conoscenza sia del territorio che degli abitanti del posto, i carabinieri della locale stazione riescono quotidianamente ad assestare un duro colpo a chi per mestiere ha scelto di vendere morte.
 

 

archivio stampa 2007 


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