|
|
Venerdì 22
Maggio
2009 |
Rocca d'Evandro, la "Svolta":
obiettivo il cambiamento
Nelle foto, a sinistra Ugo
Marandola e a lato il candidato Sindaco Angelo Marrocco.
Accompagnata da una presenza numerosissima
(400 persone circa) di cittadini roccavandresi, ha preso il
via, l'11 scorso, la campagna elettorale del dottor Angelo
Marrocco candidato a Sindaco per il Comune di Rocca
d'Evandro.
Acclamato sin dalle prime parole del suo discorso Angelo
Marrocco ha presentato i componenti della sua lista (la
Svolta) uno ad uno. Mantenendo toni calmi, ma, ripetendo con
fermezza i motivi che l'hanno spinto a schierarsi in prima
linea, ha spiegato ai presenti la scelta di non avvalersi di
una squadra composta solo da "portatori di voti" anonimi e
senza qualità, come avviene per altre compagini, ma di
puntare tutto sulle garanzie morali e intellettuali di
giovani del territorio che hanno il desiderio e
l'aspirazione di spendersi per il bene comune e gli
interessi di tutti. Marrocco, che i membri della sua squadra
già chiamano il "nostro Sindaco", ha fortemente voluto e
creato un mix vincente, che aggiunge alla freschezza e alla
tenacia di un gruppo di giovani, l'esperienza, la serietà e
la correttezza di elementi più esperti. Fra questi spicca la
figura del professor Ugo Marandola (vicepresidente della
comunità montana e capogruppo dei consiglieri di minoranza
uscenti) che si è da sempre distinto in ambito politico per
la sua onestà e per la sua umiltà. L'apertura ai giovani non
è stata solo una scelta, ma anche un bisogno, bisogno di
creare prospettive, di ridare slancio a un Comune che negli
ultimi tempi ha arrestato la sua crescita, e tutto ciò potrà
avvenire solo con il ricambio generazionale degli
amministratori. Il simbolo, che contraddistingue la lista
n°3, porta il nome di 'Svolta' e il candidato ha elencato i
perché di questa scelta.
'Svolta' che si propone un cambiamento radicale del costume
politico del paese; cambiamento basato sulla condivisione
delle decisioni (cosa mai avvenuta in passato), sulla
trasparenza dell'amministrazione, sull'azzeramento del
divario che da sempre ha tenuto lontani gli amministrati
dagli amministratori.
In un Comune dove troppe volte si sono fatti gli interessi
di pochi a danno dell'interesse generale, il dottor Marrocco
ha insistito sul bisogno di dare voce a chi non ha mai avuto
la forza di farsi ascoltare; precisando con fermezza che
sarà il sindaco di tutti, che non saranno fatte distinzioni,
che la legalità dovrà essere la linea guida della sua
amministrazione. E, rispondendo ad alcune sterili polemiche
mossegli da avversari, ha dichiarato che metterà a
disposizione dei suoi assistiti anche i giorni che di solito
usa dedicare alla famiglia, che a nessuno verranno a mancare
le dovute attenzioni sanitarie. Parlando della bellissima
frammentarietà geografica del territorio di Rocca d'Evandro,
il candidato ha espresso il desiderio di unire il paese;
cioè di eliminare quel senso di campanilismo. che è una
causa di arresto dello sviluppo socio-economico-culturale.
Democrazia partecipata che non consiste solo nella scelta
degli amministratori, ma soprattutto nel contribuire in base
alle proprie possibilità allo sviluppo socio-economico del
paese. "Eccola la vera 'Svolta' - ha continuato Angelo
Marrocco - : unire tutti i cittadini di Rocca d'Evandro per
remare insieme verso il conseguimento di obiettivi comuni,
per lasciare a chi verrà dopo di noi un paese migliore di
quello che abbiamo ereditato ed in cui viviamo. Tutto ciò
diverrà realtà grazie al coraggio dei roccavandresi, che
finalmente "liberi di scegliere... sceglieranno di
cambiare". Temi e concetti ripresi da tutti i componenti
della lista n°3, "La Svolta - Marrocco Sindaco", nel corso
delle loro presentazioni. Unica lista a vantare almeno un
rappresentante per ogni frazione, come ribadito con orgoglio
dal professor Ugo Marandola che, al termine della serata, ha
brillantemente sintetizzato quanto detto da Angelo Marrocco
e da tutti i componenti della lista, elencando i principi ai
quali si ispira il programma della lista civica. I
numerosissimi presenti hanno tributato, al termine degli
interventi, al dottor Angelo Marrocco e ai componenti della
sua squadra lunghissimi applausi e moltissimi elogi.
|