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FIACCOLATA ALL’EREMO DELL' ETERNO PADRE
Antico tempio pagano, poi luogo prediletto di ascesi e di preghiera solitaria e, dal 16° secolo, ritrovo spirituale soprattutto nella giornata del 22 agosto di ogni anno, l’Eremo dell’Eterno Padre, posto sulle pendici di Monte Maggiore a m.560 s.l.m., lunedì sera 21 agosto 2009 è stato raggiunto, per la prima volta nel corso della sua secolare storia, dai fedeli in processione percorrendo la strada appena realizzata di collegamento con la località Vallevona. Circa 300 persone (anziani, giovani e giovanissimi) sotto la guida del dinamico ed esperto parroco don Giorgio Vargas, hanno percorso in preghiera i circa Km. 2 che separano Vallevona dall’Eremo, per l’occasione illuminato tramite il supporto di un gruppo elettrogeno. Suggestiva e indimenticabile sarà, nella memoria di tutti, l’esperienza vissuta nel transitare in composta processione sulla nuova comoda e agevole strada appena realizzata dalla Comunità Montana “Monte S. Croce” di Roccamonfina, anche sotto l’impulso amministrativo del sottoscritto, vice presidente nel periodo 2005/2008. La marcia al buio, fievolmente illuminata dai ceri e dalle torce portate dai fedeli, ha reso “il serpentone umano” bello a vedersi nella cornice di un paesaggio naturale e incontaminato, contrassegnato da boscaglia rada e, in alcuni tratti, da fitta vegetazione di pini, lecci, faggi, querce e rari castagni.
Il parroco don Giorgio, nel corso dell’omelia (tenuta all’aperto per la presenza di numerose persone che la piccola chiesa non avrebbe mai potuto contenere) ha tenuto a precisare che la realizzata strada permetterà, dopo l’attesa di tanti anni, a tutti i fedeli (in particolar modo alle persone anziane e ai diversamente abili – a cui peraltro è stato consentito l’uso delle macchine -) di potersi raccogliere in preghiera nell’Eremo con maggiore frequenza e non solo, dunque, nella sola giornata del 22 agosto proprio a causa delle conclamate difficoltà insite nell’accidentato e disagevole vecchio percorso. Ha aggiunto che il piccolo edificio è stato oggetto, nel passato storicamente attestato, di alcuni lavori di manutenzione; ma che occorre ripristinare al più presto il tetto al fine di preservare una ricchezza architettonica alto medioevale di cui l’Abbazia di Montecassino è giustamente fiera. La presenza della strada consentirà di poter procedere quanto prima ai dovuti interventi strutturali. Il sindaco di Rocca d’Evandro, dott. Angelo Marrocco, presente alla fiaccolata e alla cerimonia religiosa con tutti i suoi collaboratori, tra cui i delegati alle manifestazioni religiose e alle associazioni consiglieri Pino Capaldo e Civita Di Zazzo, ha recepito l’appello del parroco e ha testualmente detto “ci impegneremo a migliorare ancor più la viabilità nel rispetto assoluto dell’ambiente e, in collaborazione con il parroco, l’Abate di Montecassino dom Pietro Vittorelli e la Soprintendenza di Caserta, metteremo in atto ogni utile iniziativa amministrativa per programmare, e poi realizzare, i lavori di manutenzione ordinaria e straordinari dell’Eremo, necessari per proteggere il Santuario e consegnarlo integro alle future generazioni”. Insomma, da parte delle Istituzioni, religiose e civili, senza indugi si sta passando “dalle parole ai fatti” ! In varie precedenti occasioni, e in particolar modo a margine della Fiaccolata, i fedeli, interpretando anche l’intento della Curia Vescovile di Cassino, in modo spontaneo hanno rivolto calorosi attestati di riconoscenza all’azione di impulso prodotto negli anni verso gli Organi Amministrativi per la realizzazione della strada in interesse e per la protezione dell’Eremo nei confronti della compianta Pasqua Cubello, l’indimenticabile “maestra Pasquina”, hanno testimoniato rispetto per l’opera svolta dai tecnici progettisti arch. Angelo Arcaro e ing. Luigi Marandola, hanno riconosciuto la meritoria azione di raccolta di petizione operata dall’ex parroco don Giuseppe Giliberti, hanno ringraziato i Sigg.i : Maria Teoli, Maria Antonietta Teoli, Domenicantonio Teoli, Carmine Di Fruscia, Mario Valente, Maria Civita Di Zazzo, Francesco D’Ambrosio, Giovanna Teoli, Emilia D’Ambrosio che hanno gratuitamente ceduto il terreno necessario alla realizzazione della “strada comunale Vallevona-Chiesa Eterno Padre”. Prof. Ugo Marandola
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