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N. 4 - 15 Aprile 2006 | |
78 i progetti ammessi alla "premialità" nell'ambito
dei Pit in Campania
Oltre 2 milioni di euro per il recupero del centro
storico di Rocca d'Evandro, più di 1 milione a Roccaromana, un autentico
exploit per il Matese: fondi-premio (aggiuntivi) per progettazioni ed
interventi di qualità in arrivo per lo sviluppo e la valorizzazione
dell'Alto Casertano grazie a specifici incentivi comunitari previsti
nell'ambito dei Pit (Progetti Integrati Territoriali). Su 78 progetti
ritenuti idonei in Campania, infatti, nell'ambito del "Bando concorsuale
di premialità", ruolo di primo piano per le iniziative proposte dal Parco
del Matese, a cui si aggiunge il buon risultato di Rocca d'Evandro e
Roccaromana (comuni rientranti nel Pit Filiera Enogastronomica), mentre
decisamente negativo (nessun intervento approvato e finanziato) è invece
il bilancio per il Parco di Roccamonfina e per i Pit Itinerario Monti
Trebulani (non è rientrato ad esempio il recupero del borgo di San Felice
di Pietravairano) e Antica Capua (per quanto riguarda Teano). Basta
scorrere la graduatoria definitiva (su base regionale) dei progetti
approvati per rendersi conto dell'autentico exploit ottenuto dal Parco del
Matese, frutto dell'efficace e concreto lavoro svolto in questi anni a
favore del territorio e delle comunità locali dall'ex commissario
Frassinet, dai sindaci dell'area e dall'attuale presidente dell'Ente,
Scialla. |
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