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Battaglie di Monte Camino (Novembre e Dicembre 1943): continua il ritorno dei reduci. George Booker ritorna sul luogo delle due storiche battaglie dopo 63 anni.
In una mattinata assolata, pervasa da odori di erba fresca appena tagliata e di gelsomini che rendono calmo e sereno il cimitero britannico di Minturno, in provincia di Latina, un vecchio signore è inginocchiato davanti ad una tomba. Alto, magro e un po’ allampanato, dallo sguardo fiero e di persona carica di esperienza e di saggezza, con a fianco un giovane, che in seguito scopriamo essere suo figlio Mike, Mister George Booker, un inglese trapiantato dal 1950 in Nuova Zelanda, prega con il volto rigato di lacrime: rende omaggio a Leslie, un suo commilitone delle Guardie Granatieri Inglesi che all’ultimo momento venne destinato da un superiore, nel dicembre del 1943, ad assolvere ad un compito originariamente destinato alla sua persona, il quale, ferito gravemente, morirà il 30 gennaio 1944. Mister George è il terzo ex combattente, dopo Norman Mitchell (2005) e Ivan Colver (2006), a far ritorno sui luoghi delle due storiche battaglie di Monte Camino (la prima dal 6 al 12 Novembre e la seconda dal 2 al 9 Dicembre 1943) e a rendere, altresì, omaggio al cippo eretto nel 2002, da Michael Sterling a quota 819 m. s.l.m.
Dopo 16 ore di volo da Auckland a Roma, il giorno 24 aprile si incontra con i signori Giovanni Angelone (dipendente comunale di Rocca d’Evandro) e Giuseppe Giovini (cultore di foto e creatore del sito web www.roccadevandro.net) che parlano correntemente la lingua inglese, perché venga accompagnato sui luoghi che lo videro protagonista nel corso degli ultimi due mesi del 1943. Racconta con malcelato orgoglio della sua vita: nasce il 19.05.1921, entra nel corpo delle Guardie Granatieri Inglesi (il cui reggimento fu fondato nel 1656 con la denominazione di “Il Primo Reggimento delle Guardie a Piedi di Sua Maestà” e distintosi, negli anni, per la sua totale fedeltà alla Monarchia Inglese) e partecipa al conflitto sul fronte italiano dopo essere sbarcato con la truppa a Salerno; dopo la fine del conflitto mondiale presta servizio in Germania per 1 anno (1946) nella missione BAOR (British Army On Rhine, Esercito Inglese sul Reno). Nel 1950, dopo un viaggio in nave di ben 8 settimane, arriva ad Auckland dove vive già uno zio e dove, nei primi tempi, svolge l’attività di pastore di greggi. E’ già stato in Italia alla fine degli anni ’80 per visitare Montecassino ed il Cimitero Britannico dove è sepolto il cognato neozelandese George Lundon.
Legge, nel corso del 2006, un libro sul 350° anniversario della fondazione delle Guardie Granatieri Inglesi in cui, tra l’altro, è riportata la menzione con foto di un cippo eretto, tra le località di Formella e di Colle Camino, da Michael Sterling nel corso del mese di settembre 2002 per onorare la memoria dello zio George Beale, caduto su Monte Camino nel periodo Novembre-Dicembre 1943. Nasce, così, dopo essersi messo in contatto epistolare e telefonico con Mister Sterling, il forte desiderio di ritornare a Monte Camino e di far visita al Cimitero di Minturno! Accompagnato dai signori Angelone e Giovini, nella mattinata del 25 aprile 2007, alla presenza del Sindaco di Rocca d’Evandro e di una rappresentanza di Carabinieri in pensione, Mister George Booker fa visita al cippo. Dopo il lungo raccoglimento in cui, certamente, avrà rivissuto tutte le tristi vicende belliche con il ricordo indelebile e, in un certo senso, di riconoscenza del soldato Leslie, ha voluto esprimere riconoscenza a Mister Michael Sterling per l’interessamento (iniziato sin dal 1990) agli avvenimenti di quei giorni su Monte Camino e per le magnifiche parole impresse sul cippo
“In memory of the Officers and Men of the 6th Battalion Grenadier Guards & 2nd Battalion Scots Guards who were killed in action. Monte Camino Nov.-Dec. 1943 For your tomorrow We gave our today - R.I.P.”
vale a dire “In Memoria degli Ufficiali e degli Uomini del 6° Battaglione Guardie Granatieri e del 2° Battaglione Guardie Scozzesi periti nel conflitto in atto – Monte Camino Nov.-Dic. 1943 – Per il Vostro Futuro offrimmo la nostra Vita – Riposino In Pace.”
Giovedì 26 aprile 2007, visita il Borgo di Mieli presso Galluccio (dove ha inizio il sentiero per Monte Camino). Nel pomeriggio, nella sala Consiliare del Comune di Rocca d’Evandro, il Sindaco, alla presenza di molti consiglieri comunali e dei dipendenti in servizio, ha proceduto a consegnare a Mister George Booker una targa ricordo che testualmente recita:
”This is to honour Mr. Booker on his visit to Monte Camino battlefield after 63 years. As a Grenadier Guard he fought in the battles of 1943 and today he’s here to pay homage to the memory of his fallen comrades who gave their lives in the cause for freedom.”
("Offriamo questa targa in onore di Mr. Booker per il suo ritorno sul campo di battaglia di Monte Camino dopo 63 anni. Come Guardia Granatiere egli ha combattuto nelle battaglie del 1943 ed oggi è qui per rendere omaggio ai suoi ex commilitoni che diedero la loro vita per la causa della libertà.")
Il senso di tristezza, evidente sul volto e nelle parole del vecchio George, ci ricordano l’inefficacia delle guerre e le tribolazioni che i protagonisti, soldati e popolazioni inermi, hanno dovuto subire, a volte soccombendo e a volte sopportando con sacrifici indescrivibili.
Ugo Marandola
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