Mortale incidente sull'autostrada A1 |
Operaio di Rocca
d'Evandro investito
e ucciso mentre tagliava una siepe |
A falciare l'uomo (48 anni) è stato un mezzo pesante che non
ha
rispettato la segnaletica di cautela e ha invaso il cantiere
di lavoro
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CASERTA
- Sull’A1 Milano-Napoli, nel tratto tra Pontecorvo e Ceprano,
un mezzo pesante ha sbandato in prossimità di un'area di
cantiere, investendo un operaio casertano che è deceduto sul
colpo. L’incidente è avvenuto nella corsia in direzione
Roma. Il cantiere era regolarmente segnalato.
L'operaio morto si chiamava Giuseppe Simeone, 48 anni, di
Rocca d’Evandro (Caserta). La vittima stava tagliando una
siepe nell’area verde dell’autostrada, quando è stato
falciato dal mezzo pesante, una cisterna, e sono stati vani
tutti i tentativi di soccorso. L’incidente sul lavoro è
avvenuto questa mattina alle 9,20 tra Ceprano e Pontecorvo,
in provincia di Frosinone. L’operaio lavorava per la ditta
Cassone di San Vittore nel Lazio (Frosinone). Sono
intervenuti gli agenti della polstrada e gli operatori del
118, che hanno solo potuto constatare il decesso.
Sotto choc e con le lacrime agli occhi i colleghi di
Giuseppe. Sul luogo della tragedia c’è ancora il
decespugliatore e la mascherina che la vittima indossava al
momento dell’impatto. Ancora non è chiara la dinamica. La
Polstrada sta accertando le cause che hanno portato
l’autista della cisterna a perdere il controllo del mezzo
pesante invadendo l’area di segnaletica del cantiere,
uccidendo l’operaio. Il magistrato della procura della
Repubblica di Cassino, Morra, ha disposto l’esame autoptico.
La salma si trova all’obitorio di Ceprano e non di Arce,
come si era appreso in precedenza.
«Autostrade per l’Italia raccomanda il rigoroso rispetto
delle segnaletiche di preavviso di cantiere, con particolare
riferimento ai limiti di velocità. Autostrade per l’Italia -
conclude una nota - profondamente colpita dal doloroso
evento, esprime il proprio cordoglio alla famiglia e ai
colleghi di lavoro».
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