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Domenica 14
Giugno
2009 |
ROCCA D'EVANDRO
L'Ostia consacrata su un tappeto di
fiori
L'infiorata di stasera
nel segno della ginestra
Usanza tutta femminile - Alcune immagini delle passate
edizioni. I fiori vengono intrecciati la mattina stessa.
ROCCA D'EVANDRO (Anna Izzo) - Nel segno del fiore della
ginestra, essenza vitale dei territori roccavandresi, i
giovani e le donne del centro storico onoreranno il Corpo di
Cristo, nella tradizionalissima processione del Corpus
Domini. I partecipanti al corteo religioso che si terrà alle
ore 19 di oggi, sfileranno su di un tappeto di fiori e
attorniati da preziose coperte che verranno esposte su
balconi e finestre del borgo antico, per salutare il
passaggio del Signore. Le giovani donne recanti la bandiera
dell'Azione Cattolica, si posizioneranno in prima fila su
entrambi i lati, a testimonianza di un culto nato nel primo
dopoguerra e che si è tramandato da madre in figlia. Sei
giovani scorteranno il parroco don Giorgio Vargas, con il
paliotto, coprendo l'ostia divina che sarà depositata via
via sui dieci altari che le anziane del centro storico hanno
allestito con candelabri, paramenti tipici e tanti fiori che
copriranno l'acciottolato dove gli abitanti di Rocca
d'Evandro si sono inginocchiati da secoli, per pregare ed
invocare l'aiuto di Dio. Con la bandiera dell'Addolorata, le
donne più anziane confluiranno alle spalle del parroco e del
sindaco Angelo Marrocco, cui spetterà il compito di
accompagnare il prelato con il tradizionale ombrellino
dinanzi agli altari. Il rumore dei passi dei fedeli sarà
attutito dalle molteplici infiorate che i bambini
realizzeranno, poste ai lati dei vicoli. Sulle note di
"T'adoriamo ostia divina" il parroco pregherà insieme ai
fedeli, fintantoché non giungeranno in piazza Fanelli. Ad
attenderli sotto il grandioso tiglio, una splendida
infiorata artistica. Dai fiori scaturirà un'opera d'arte,
raffigurante il senso vero della manifestazione religiosa
del Corpus Domini. Nella prima mattinata di oggi, centinaia
di mani di giovani uomini e donne, modelleranno con i petali
gialli della ginestra e quellirossi e bianchi delle rose, il
disegno che testimonierà il transito come ogni anno, del
Corpo di Cristo. In un tripudio di colori e profumi, la
processione volgerà al termine allorquando l'ostia sacra
dopo aver sostato per diverse ore nei sobborghi, verrà
condotta nella chiesa madre di S. Maria Maggiore, per essere
custodita nel tabernacolo, in attesa del nuovo anno. Il
culto della processione del Corpus Domini, coinvolge
l'intera comunità del centrostorico, seguendo un rituale
antichissimo, che infatti si adopera affinchè la tradizione
non vada perduta.
I colori prevalenti saranno il giallo,
il rosso e il bianco
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