Johnson, fuori in 25 a Rocca d'Evandro Gruppo americano riduce numero di esuberi
18.01.10
Caserta - Rocca d'Evandro - Tornano le dolenti note alla
Johnson Controls, il gruppo statunitense dell'indotto auto
che nel 2009 ha già incassato le maggiori risorse
nell'ambito dell'accordo quadro sugli ammortizzatori sociali
(ben 3 milioni e 106 mila euro). L'anno che è appena
iniziato si apre per il sito di Rocca d'Evandro nel segno
più negativo, con interventi sui livelli occupazionali che
non saranno indirizzati verso la cassa integrazione ma verso
la mobilità, ovvero la fuoriuscita dal ciclo produttivo.
Secondo quanto concordato all'Ormel, saranno interessati
dall'ultimo provvedimento regionale 25 addetti dell'alto
casertano, mentre nessuna decisione è stata presa per
l'altro sito produttivo di Cicerale, in provincia di
Salerno. La misura, ancorché pesante, è stata motivata in
sede istituzionale dalla necessità dell'azienda di rimediare
all'esubero strutturale procurato dalla mancanza di
commesse. Un'emergenza talmente grave da indurre la stessa
società ad ipotizzare già nei giorni precedenti un taglio
ancor più consistente, fino a 60 unità, con un
ridimensionamento che avrebbe ridotto l'organico da 198 a
138 dipendenti. «Invece a Napoli è stato possibile trovare
una posizione piu favorevole - ha considerato Aldo Rinasti
segretario provinciale della Uilcem - anche perchè sono
stati rivisti non solo i numeri ma anche i criteri di
attuazione della procedura di mobilità che verrà attivata
solo su base volontaria ed incentivata». Tutto questo,
almeno, è stato concordato fino al mese di marzo;
successivamente, in caso di mancate adesioni, la società
sarà autorizzata ad applicare i dettami della legge 223,
attraverso il licenziamento. Ma nella discussione di venerdi
scorso largo spazio è stato riservato anche al problema
della saturazione degli impianti. In questo caso le
prospettive sembrano incoraggianti perchè, oltre alla
continuità delle commesse della Fiat di Cassino, i dirigenti
puntano al rientro in Italia di alcune produzioni già
esternalizzate.
18.01.10
Caserta - Rocca d'Evandro - Tornano le dolenti note alla
Johnson Controls, il gruppo statunitense dell'indotto auto
che nel 2009 ha già incassato le maggiori risorse
nell'ambito dell'accordo quadro sugli ammortizzatori sociali
(ben 3 milioni e 106 mila euro). L'anno che è appena
iniziato si apre per il sito di Rocca d'Evandro nel segno
più negativo, con interventi sui livelli occupazionali che
non saranno indirizzati verso la cassa integrazione ma verso
la mobilità, ovvero la fuoriuscita dal ciclo produttivo.
Secondo quanto concordato all'Ormel, saranno interessati
dall'ultimo provvedimento regionale 25 addetti dell'alto
casertano, mentre nessuna decisione è stata presa per
l'altro sito produttivo di Cicerale, in provincia di
Salerno. La misura, ancorché pesante, è stata motivata in
sede istituzionale dalla necessità dell'azienda di rimediare
all'esubero strutturale procurato dalla mancanza di
commesse. Un'emergenza talmente grave da indurre la stessa
società ad ipotizzare già nei giorni precedenti un taglio
ancor più consistente, fino a 60 unità, con un
ridimensionamento che avrebbe ridotto l'organico da 198 a
138 dipendenti. «Invece a Napoli è stato possibile trovare
una posizione piu favorevole - ha considerato Aldo Rinasti
segretario provinciale della Uilcem - anche perchè sono
stati rivisti non solo i numeri ma anche i criteri di
attuazione della procedura di mobilità che verrà attivata
solo su base volontaria ed incentivata». Tutto questo,
almeno, è stato concordato fino al mese di marzo;
successivamente, in caso di mancate adesioni, la società
sarà autorizzata ad applicare i dettami della legge 223,
attraverso il licenziamento. Ma nella discussione di venerdi
scorso largo spazio è stato riservato anche al problema
della saturazione degli impianti. In questo caso le
prospettive sembrano incoraggianti perchè, oltre alla
continuità delle commesse della Fiat di Cassino, i dirigenti
puntano al rientro in Italia di alcune produzioni già
esternalizzate.