Una mostra fotografica ha illustrato alle autorità intervenute
il patrimonio delle attrattive
culturali e archeologiche
PRESENZANO (Anna Izzo) - Dinanzi ad un pubblico entusiasta, l'altra sera, la Comunità Montana, dopo aver organizzato l'evento, ha presentato la mostra fotografica delle illustrazioni inerenti l'inventario essenziale dei beni culturali esistenti nelle aree Sic e nell'intero territorio della Comunità Montana "Monte Santa Croce". Le personalità presenti oltre i relatori erano: il vice presidente della Comunità Ugo Marandola, il consigliere della Comunità Ludovico Feole, il capitano della compagnia dei carabinieri di Sessa Aurunca Francesco Assalta, il sindaco di Roccamonfina Letizia Tari, e gli amministratori dei 10 Comuni facenti parte dell'Ente montano nonché autorità civili, religiose e militari. Ad aprire i lavori, è intervenuto il sindaco di Presenzano Vincenzo D'Errico (nella foto), nonché presidente della Comunità Montana. Dopo un breve saluto, D'Errico ha dato la possibilità ai relatori di proseguire nell'informazione riguardante la presentazione del volume. Il funzionario responsabile della Soprintendenza della provincia di Caserta e Benevento, l'architetto Gennaro Leva, ha relazionato sul ruolo della Soprintendenza per la conservazione e tutela del patrimonio culturale. Il dottor Francesco Sirano, responsabile dell'ufficio per i Beni Archeologici di Teano, ha intrattenuto i presenti con argomenti riguardanti la tutela e la valorizzazione dei beni archeologici nell'alta Terra di Lavoro. La dottoressa Giovanna Petrenga, storico dell'arte, direttore e coordinatore della Soprintendenza per le città di Caserta e Benevento, ha discusso sulla valorizzazione integrata del patrimonio culturale. Infine, il dottor Giuseppe Angelone, ricercatore della II Università degli studi di Napoli, unitamente ad Adolfo Panarello, hanno messo in evidenza le grandi attrattive che il territorio riserva e che sono tutte inserite nel volume sponsorizzato dalla Comunità Montana "Monte Santa Croce". Ambedue sono stati gratificati dalle parole dell'on. Petrenga che ha ringraziato gli studiosi per il lavoro portato a termine cosi brillantemente e che prossimamente apporteranno ai siti esistenti nelle aree Sic un indotto economico nonché valorizzazione.
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