ROCCA D'EVANDRO (An.Iz.) • Lupi a riposo, gli
allevatori in attesa che gli vengano risarciti i danni
causati dai predatori nel corso degli anni. L'allarme
lupi che ha generato una vera e propria carneficina,
tanto da far diventare il problema un fenomeno
sociale, negli ultimi tempi sembra si sia un po'
ridimensionato. Quello che sfortunatamente è rimasto
invariato è il numero degli animali sbranati. Puledri,
asini, ovini, bovini, caprini, cavalli e quant'altro,
sono incappati nelle micidiali mandibole del nobile
predatore che, seguendo il suo istinto, li ha
maciullati, facendoli diventare cibo quotidiano. I
proprietari degli allevamenti del Comune di Rocca
d'Evandro, in particolare quelli situati in alta
montagna, sono anni che aspettano dalla regione
Campania e dall'Ente Provincia un vitalizio che li
risarcisca delle grosse perdite subite. Nonostante
abbiano presentato note su note, ancora nessuno di
loro si è visto recapitare a casa una comunicazione
recante la buona novella del risarcimento. Si teme che
i lupi incomincino ad assaltare nuovamente le mandrie,
è quasi sicuro. Questo si potrà verifìcare nel periodo
invernale, quando i lupi, restando senza cibo
spadroneggeranno sull'intero territorio, mettendo a
segno un'ulteriore carneficina per potersi sfamare.
Dal rinnovo amministrativo i residenti si aspettano
che i nuovi amministratori si interessino della
problematica lupi. |
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