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Mercoledì
17 Giugno
2009 |
La curiosità
Dalla guerra
al "percorso della memoria"
Dalle
bombe e dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale, a
centri-pilota in Italia per un crescente segmento di turismo
internazionale all'insegna dei Comuni emblema di «valore
civile e militare», e soprattutto di «pace e ricordo». Per i
piccoli Comuni dell'alto Casertano, non solo, dunque, la
bellezza della natura e i beni culturali e archeologici,
senza dimenticare l'enogastronomia, ma ora anche un viaggio
unico tra storia e memoria, alla scoperta di un ampio
territorio al centro di alcune tra le più note, lunghe e
cruente battaglie del secondo conflitto mondiale.
E proprio per le decine di migliaia di visitatori, tra
reduci e loro familiari, studenti e ricercatori, che da
Stati Uniti, Inghilterra, Polonia, Australia, Francia e
Germania tornano annualmente, soprattutto a Cassino, è stato
allestito «II Gran Percorso della Memoria», itinerario
attraverso i luoghi-simbolo di quegli eventi e che coinvolge
alcuni Comuni del basso Lazio e dell' alto Casertano. Punto
di partenza il museo «Historiale» di Cassino, il percorso
comprende Rocca d'Evandro, San Pietro Infine e Mignano Monte
Lungo.
Ildebrando Caputi
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