|
|||
Sindaco e consiglieri scrivono
al presidente dell'Azienda
ROCCA D'EVANDRO (An.Iz.) - Assenza del
segnale Rai. I roccavandresi propensi a non pagare il
canone. Il persistere del disservizio delle trasmissioni
della Rai e le proteste dei cittadini-utenti, che sono
giustificate per l'assenza del segnale nell'arco dell'intera
giornata, indipendentemente dalle condizioni meterologiche,
hanno fatto scattare l'intervento dell'Ente Comune. Il
Sindaco Angelo Marrocco, del Comune di Rocca d'Evandro,
unitamente al vice Sindaco Ugo Marandola e alla giunta
municipale, hanno deliberato la nota che sarà inviata al
presidente della Rai. Marrocco, Marandola, Di Zazzo e
Valente, hanno sottoscritto: "Si chiede alla Signoria
Vostra di intervenire con estrema urgenza, tramite l'apporto
delle strutture tecniche dell'agenzia territoriale
dell'azienda, per la risoluzione immediata dei problemi che
causano il malfunzionamento del ripetitore di competenza;
garantire l'efficienza del servizio a fronte della
corresponsione annuale del canone di abbonamento; mettere in
atto tutte le misure ritenute essenziali per eliminare la
situazione di disagio che la cittadinanza sta vivendo".
Nell'evidenziare il problema, Marandola e Marrocco hanno
proseguito poi nel dire che il territorio del Comune di
Rocca d'Evandro è servito da un ripetitore Rai che da oltre
un mese, a causa della totale assenza di segnale, presenta
gravi anomalie di funzionamento, tali da non consentire la
normale ricezione dei canali trasmessi dal servìzio
televisivo pubblico. Il disservizio si è ulteriormente
aggravato con il passaggio dalla trasmissione analogica a
quella digitale terrestre. I disagi penalizzano l'intera
cittadinanza, in modo particolare gli utenti di età avanzata
e quanti, versando in precarie condizioni di salute,
potrebbero trovare parziale sollievo nella visione dei
programmi più popolari. Altri disagi e maggiori costi sono
stati di fatto imposti agli utenti per l'acquisto di decoder
che non assicurano alcun tipo di funzionalità a causa del
cambio delle frequenze di trasmissione scelte dalla Rai. I
disagi non sono più tollerabili, anche alla luce
dell'imminente scadenza del canone che grava oltremisura
sulle famiglie meno abbienti. Le ditte private, dedite
all'installazione delle antenne, si dichiarano impotenti a
risolvere il problema, perché lo stesso è imputabile allo
stesso ripetitore Rai. Gli utenti minacciano di non
provvedere al pagamento del canone Rai, a fronte di un
servizio non reso. Per tutto ciò, l'Ente Comune ha chiesto
l'intervento del presidente della Rai per la risoluzione del
problema. |
Articoli 1972-2006 - Articoli 2007 - Articoli 2008 - Articoli 2009
Copyright © 2004-2010 www.roccadevandro.net - Tutti i diritti riservati