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Venerdì
23 Gennaio 2009 |
ROCCA D’EVANDRO
Scaricavano scarti edili,
due in manette
Blitz dei carabinieri di Rocca d'Evandro contro chi
abbandona rifiuti speciali in territorio campano. Ieri, poco
dopo le tredici, i militari dell'Arma hanno stretto le
manette ai polsi di due persone, P.C., 36 anni, imprenditore
edile residente nel Comune alto Casertano, e M. M.,
trentaseienne di Cassino, in provincia di Frosinone, autista
per conto della stessa ditta di costruzioni. I due sono
stati beccati a scaricare, in località Casamarina, una zona
alla periferia del paese, a pochi chilometri dal confine fra
Campania e Lazio, un autocarro Fiat 180 stracarico di
materiale cementizio e scarti di lavorazione edili.
L'arresto è scattato in flagranza di reato. P.C. e M.M. sono
stati fermati, e tradotti nella camera di sicurezza della
compagnia di Sessa Aurunca, in applicazione del nuovo
decreto, il 172/2008, varato dal governo Berlusconi.
L'imprenditore e l'operaio, secondo le prime risultanze
investigative dei carabinieri agli ordini del capitano
Francesco Asselta e del maresciallo Giuseppe Vendittelli,
avevano caricato l'autocarro, qualche ora prima, a San
Vittore del Lazio, dove la ditta di costruzioni di P.C.
stava effettuando, da qualche tempo, lavori di
ristrutturazione all'interno dell'auditorium comunale. Altre
tre persone, per gli stessi reati, sono state arrestate a
Casagiove e Villa Literno. luc. de le.
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