Ciociaria Oggi |
Sabato 5 Maggio
2007
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Sono in corso i festeggiamenti per il
santo di Montepellier, che termineranno martedì
La
Reliquia di S. Rocco a Rocca d'Evandro
Il vescovo D'Onorio ha annunciato
che l'osso resterà per sempre in paese
ROCCA
D'EVANDRO - Non durerà soltanto una settimana ma molto di più la permanenza
della reliquia di S. Rocco a Rocca d'Evandro. Arrivata da Venezia lunedì
scorso in occasione dei festeggiamenti per il terzo centenario del
miracolo compiuto dal santo, la reliquia resterà per sempre nella chiesa di
Santa Maria Maggiore per volontà del cardinale Angelo Scola. A dare
l'inaspettato annuncio è stato l'abate vascovo don Bernardo D'Onorio, giunto
nella cittadina campana per accogliere l'osso del santo. Le sue parole hanno
lasciato a bocca aperta i numerosi fedeli che avevano gremito piazza Enrico
De Nicola, luogo scelto per accogliere la reliquia. Con una notizia davvero
incredibile sono iniziati i festeggiamenti per il III centenario del
miracolo di S. Rocco, che si concluderanno martedì 8 maggio con la santa
messa presieduta dall'abate e con il concerto in piazza Fanelli del gruppo
bandistico "Città di Bracigliano". Ad accogliere l'osso del santo arrivato
da Venezia c'erano, oltre a varie autorità politiche, il monsignor Domenico
Simeone (Vicario Episcopale per la Pastorale), don Giorgio Vargas (parroco
delle chiese di Santa Maria Maggiore, San Giuseppe e Farneto di Rocca
d'Evandro), don Michele Tancau (parroco delle chiese di Camino, Mortola e
Cocuruzzo) e don Remo Marandola, venuto per l'occasione nel paese d'origine.
Un lungo, caloroso e riconoscente applauso si è levato dai fedeli dopo che
il vescovo don Bernardo D'Onorio ha ringraziato solennemente il cardinale di
Venezia Angelo Scola per aver donato la santa reliquia a Rocca d'Evandro, lì
portata da don Giuseppe Costantini (custode delle reliquie dei santi
conservate a Venezia). Da piazza Enrico De Nicola l'osso di San Rocco è
stato portato in processione per le vie del centro storico fino a
raggiungere la chiesa di Santa Maria Maggiore. Abbellendo le strade e le
piazze con fiori e con drappi colorati stesi sui balconi, i roccavandresi
hanno dato il loro caloroso benvenuto alla reliquia del santo che sarà
custodita per sempre a Rocca d'Evandro.
Valentina Casoni
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