VIABILITÀ TRA CAMPANIA E
LAZIO
ILDEBRANDO
CAPUTI - Riprendere al più presto l'iter progettuale per un
nuovo e moderno collegamento viario finalizzato allo
sviluppo economico e turistico del vasto territorio posto ai
confini tra le regioni Lazio e Campania: la richiesta,
indirizzata alla provincia di Caserta (e ad altri enti, tra
cui la provincia di Frosinone ed ai vari comuni dell'area
del Garigliano), arriva dall'assessore provinciale alle
Grandi Opere della provincia di Latina, Pasquale Fusco.
Nella nota l'assessore pontino chiede che «si riprenda
concretamente l'iniziativa per la realizzazione
dell'ammodernamento e l'adeguamento funzionale della SS 430
Valle del Garigliano» e che inoltre «venga convocato con
urgenza un incontro tra tutti gli enti interessati e che
hanno approvato il protocollo d'intesa per la realizzazione
dell'importante opera stradale la cui concretizzazione potrà
favorire lo sviluppo armonico di tutta l'area considerata».
Caratterizzata da un tracciato ritenuto da sempre inadeguato
all'importanza del territorio attraversato (collega le
statali Casilina e Appia con il casello A1 di San Vittore,
portando fino alle terme di Suio ed al litorale tirrenico),
da un paio di anni la SS 430 Valle del Garigliano è infatti
al centro di un progetto per potenziare la viabilità tra il
basso Lazio e l'alto Casertano e che vede in prima linea
oltre alla provincia di Caserta proprio la provincia di
Latina. Il protocollo d'intesa per l'ammodernamento
dell'asse viario che corre lungo il fiume Garigliano è stato
sottoscritto nel maggio 2006 dalle province di Caserta (ente
capofila che sarà destinatario delle risorse) e Latina e
coinvolge la provincia di Frosinone ed i Comuni di Rocca
d'Evandro, Sessa Aurunca, Cellole, Castelforte, SS Cosma e
Damiano, Cassino e San Vittore. «C'è grande intesa e
sinergia tra le province di Caserta e Latina per raggiungere
questo obiettivo - sottolinea il consigliere provinciale
Antonio Marandola - un'opera davvero fondamentale per lo
sviluppo economico di un vasto comprensorio e che
rappresenta il tratto finale del previsto asse di
collegamento tra l'Adriatico ed il Tirreno. L'investimento
complessivo per la realizzazione del progetto si aggira
intorno ai venti milioni di euro. Come provincia di Caserta
già abbiamo a disposizione un primo finanziamento per circa
tre milioni e mezzo di euro ed altri sono in arrivo». |
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