Grazie
all'interessamento della Foundation for Gaia è partita una
pratica per far riconoscere dall'IUCN (Unione Internazionale
per la Conservazione della Natura) le Aree Wilderness Eremo
dello Spirito Santo, Monte Maggiore e Monte Camino
quali Siti Naturali Sacri; sarebbero tra i primi in Italia
di questa nuova lista mondiale di aree protette che l'IUCN e
l'UNESCO hanno in programma di istituire verso la fine di
quest'anno; riconoscimento che indirettamente avallerà anche
le Aree Wilderness. Nei casi delle citate tre Aree
Wilderness, l'interesse sacro sta nella presenza nel loro
ambito dell'Eremo dello Spirito Santo, dell'Eremo e
Santuario della Madonna di Fradeianne, del Santuario di
S. Maria di Monte Camino. Nell'ambito di questa
iniziativa sono stati anche presi contatti con il Parco
Nazionale della Majella (con il quale si spera presto di
avere degli incontri anche per un'eventuale Area Wilderness
formalmente designata) al fine di favorire una visita della
Presidentessa della Foundation for Gaia, Signora Vita de
Waal. Grazie all'intermediazione di Franco Zunino ed ai suoi
buoni rapporti col Direttore del Parco, Dott. Nicola Cimini,
essa ha potuto effettuare un sopralluogo ai diversi siti
sacri presenti in quel Parco (Eremi, tra i quali quello
famoso di Celestino V), nonché alcuni siti di valore
agro-pastorale. Un sopralluogo è stato anche effettuato
all'Area Wilderness Eremo
dello Spirito Santo (Frosinone) per la stessa motivazione.
In quest'ultimo caso l'AIW si è avvalsa della collaborazione
del gruppo "Amici della montagna" di Roccasecca. Grande
soddisfazione ha poi espresso la Signora De Waal per il buon
esito di tutti i suoi contatti. Intanto il Comune di
Pietramelara ha già provveduto a deliberare la sua adesione
a questo programma, autorizzando l'inserimento del
territorio di sua competenza dell'Area Wilderness Monte
Maggiore. In merito si starebbero anche muovendo i Comuni
limitrofi di Roccaromana e Rocchetta e Croce, i quali
dovrebbero deliberare il loro assenso unitamente
all'ampliamento dell'Area Wilderness. Assenso verbale in
merito hanno anche dato gli amministratori del Comune di
Rocca d'Evandro per quanto riguarda l'Area Wilderness Monte
Camino (e forse anche il limitrofo Comune di Galluccio, nel
deliberare un ampliamento dell'Area Wilderness al proprio
territorio, deciderà in merito al Sito Naturale Sacro).
Grazie
all'interessamento della Foundation for Gaia è partita una
pratica per far riconoscere dall'IUCN (Unione Internazionale
per la Conservazione della Natura) le Aree Wilderness Eremo
dello Spirito Santo, Monte Maggiore e Monte Camino
quali Siti Naturali Sacri; sarebbero tra i primi in Italia
di questa nuova lista mondiale di aree protette che l'IUCN e
l'UNESCO hanno in programma di istituire verso la fine di
quest'anno; riconoscimento che indirettamente avallerà anche
le Aree Wilderness. Nei casi delle citate tre Aree
Wilderness, l'interesse sacro sta nella presenza nel loro
ambito dell'Eremo dello Spirito Santo, dell'Eremo e
Santuario della Madonna di Fradeianne, del Santuario di
S. Maria di Monte Camino. Nell'ambito di questa
iniziativa sono stati anche presi contatti con il Parco
Nazionale della Majella (con il quale si spera presto di
avere degli incontri anche per un'eventuale Area Wilderness
formalmente designata) al fine di favorire una visita della
Presidentessa della Foundation for Gaia, Signora Vita de
Waal. Grazie all'intermediazione di Franco Zunino ed ai suoi
buoni rapporti col Direttore del Parco, Dott. Nicola Cimini,
essa ha potuto effettuare un sopralluogo ai diversi siti
sacri presenti in quel Parco (Eremi, tra i quali quello
famoso di Celestino V), nonché alcuni siti di valore
agro-pastorale. Un sopralluogo è stato anche effettuato
all'Area Wilderness Eremo
dello Spirito Santo (Frosinone) per la stessa motivazione.
In quest'ultimo caso l'AIW si è avvalsa della collaborazione
del gruppo "Amici della montagna" di Roccasecca. Grande
soddisfazione ha poi espresso la Signora De Waal per il buon
esito di tutti i suoi contatti. Intanto il Comune di
Pietramelara ha già provveduto a deliberare la sua adesione
a questo programma, autorizzando l'inserimento del
territorio di sua competenza dell'Area Wilderness Monte
Maggiore. In merito si starebbero anche muovendo i Comuni
limitrofi di Roccaromana e Rocchetta e Croce, i quali
dovrebbero deliberare il loro assenso unitamente
all'ampliamento dell'Area Wilderness. Assenso verbale in
merito hanno anche dato gli amministratori del Comune di
Rocca d'Evandro per quanto riguarda l'Area Wilderness Monte
Camino (e forse anche il limitrofo Comune di Galluccio, nel
deliberare un ampliamento dell'Area Wilderness al proprio
territorio, deciderà in merito al Sito Naturale Sacro).