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Sabato 13
Febbraio
2010 |
ROCCA D'EVANDRO
- "Beccato" dai Carabinieri mentre sversa in un
affluente del
Garigliano 300 litri di detergente: manette a un
imprenditore
Il 55enne aveva creato una
striscia schiumosa bianca lunga due chilometri nel
fiume Peccia. Ora dovrà rispondere
di smaltimento illecito, danneggiamento
aggravato e distruzione di bellezze
naturali
ROCCA
D’EVANDRO - Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della
locale stazione, ricadente nel perimetro della Compagnia di
Sessa Aurunca, a seguito di una serie di controlli in
materia di tutela dell’ambiente nel Comune di Rocca d’Evandro
hanno individuato in localita “Colli”, lungo il fiume Peccia,
un ingente quantitativo di sostanza schiumosa di colore
bianco per circa 2 km. Ripercorrendo il fiume ed alcuni
fossati adiacenti i militari hanno individuato il terreno da
cui proveniva lo sversamento e con il successivo accesso
sorpreso R.G., 55enne italiano, imprenditore, mentre era
intento a svuotare una serie di barattoli contenenti
sostanze detergenti lavapiatti, provenienti da un suo
magazzino, per i quali avrebbe dovuto preovvedere al
regolare smaltimento, direttamente nel canale consortile che
si immette nel fiume Peccia, affluente del Garigliano. I
circa 300 contenitori della capienza complessiva di 300
litri di sostanza detergente inquinante sono stati posti
sotto sequestro. L’inquinatore, tratto in arresto, dovra’
rispondere di smaltimento illecito di rifiuti,
danneggiamento aggravato e distruzione e deturpamento di
bellezze ambientali. Sottoposto agli arresti domiciliari,
vedra’ l’udienza di convalida nella giornata di lunedi’.
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