Caso Videocon in Consiglio, Immacolata Valente:

“La nota di Domenicano è insoddisfacente”.

Rocca d’Evandro (Giuseppe Bocchino) - Delusione e rammarico espressi nel corso dell’ultimo consiglio comunale da Immacolata Valente, in rappresentanza del gruppo consiliare “Orizzonti per Rocca d’Evandro”, a causa dell’assenza per impegni personali del capogruppo Ugo Marandola (nella foto). In apertura di seduta, al primo punto degli argomenti posti all’attenzione dell’assemblea, c’era “Comunicazioni del Sindaco”. Il primo cittadino Carmine Domenicano ha dato lettura di una breve nota circa la realizzazione dello stabilimento ad alta tecnologia del gruppo indiano della Videocon per un investimento di un miliardo di euro e una possibilità occupazionale di circa 1000 unità. “Non appena il progetto verrà consegnato – ha affermato il sindaco - verrà informato il consiglio comunale nella sua interezza e saranno predisposti tutti gli atti necessari". Nelle ultime settimane l’esecutivo comunale roccavandrese ha cercato di ribadire che il gruppo indiano farà il maxi investimento sul territorio comunale in zona Lenze-Magnavacca, dopo che voci giornalistiche aveva riferito di difficoltà della Videocon nel reperire i finanziamenti comunitari necessari. Durante i lavori assembleari, il consigliere comunale di minoranza, Immacolata Valente, ha espresso la delusione del Gruppo “Orizzonti per Rocca d’Evandro” per le scarse notizie fornite in merito, per l’omesso inserimento all’odg di un fatto di così rilevante importanza, per non sapere chi siano stati e chi siano tuttora gli interlocutori comunali con il gruppo indiano, per l’ingiustificato ritardo in merito alla produzione vera e propria sbandierata per il 1° trimestre 2009 (cosa che ormai appare pressoché impossibile), per la decisione niente affatto condivisibile di sottoporre all’esame del consiglio comunale l’intera questione solo e allorquando verrà presentato il relativo progetto e, in ultimo, per l’impossibilità ad avere reali e precise notizie circa l’impatto ambientale in una delle zone più ridenti del territorio comunale. Ha tenuto, poi, a precisare che una iniziativa di tale portata in termini sia economici che occupazionali per l’intero comprensorio dell’Alto casertano e del Basso frusinate, debba essere seguita con estrema attenzione, ed ha concluso affermando che i processi amministrativi vanno guidati e non certo subiti.