Giovedì 17 Aprile 2008

 

Il gruppo indiano produrrà schermi Lcd a Rocca d’Evandro. Cozzolino: bel risultato
Videocon, ecco l’ok di Bruxelles
Sì ufficiale dell’Unione Europea al finanziamento pubblico di 220 milioni


 

ANDREA FERRARO Adesso è ufficiale. L’Unione Europea, come anticipato da «Il Mattino» lo scorso 9 febbraio, ha dato l’ok al piano di investimenti del gruppo indiano Videocon, che a Rocca d’Evandro produrrà schermi a cristalli liquidi in uno stabilimento (da realizzare) della Digital Display Devices. Un’operazione da circa milleduecento milioni di euro, di cui 225 finanziati con contributi pubblici: 182 erogati dal ministero per lo Sviluppo economico e gli altri dalla Regione Campania che cofinanzierà il programma di formazione e di ricerca e sviluppo. Il progetto prevede un’occupazione, quando lo stabilimento andrà a regime (la data prevista è il 2011), di milleduecento unità, di cui almeno il dieci per cento sarà composto da donne e un altro dieci per cento da ricercatori, e una produzione media annua di 5,2 milioni di schermi Lcd. L’accordo siglato nel febbario dello scorso anno nell’ambasciata italiana a New Delhi dal governatore Antonio Bassolino, dal presidente della Ddd, Pradeep Dhoot, e da funzionari del ministero per lo Sviluppo economico e di Sviluppo Italia, dunque, ha fatto registrare un passo decisivo con l’ok della direzione generale della concorrenza dell’Unione Europea al finanziamento pubblico di duecentoventi milioni. La notizia giunta da Bruxelles è stata, ovviamente, accolta con soddisfazione dall’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Cozzolino. «Il via libera al piano di investimenti della Videocon a Rocca D’Evandro - dice Cozzolino - premia la nuova politica degli incentivi messa in campo negli ultimi anni dalla Regione, che punta alla qualità degli investimenti, alle ricadute occupazionali di manodopera qualificata e all’innovazione e sviluppo tecnologico. Si concretizza, dunque, uno dei progetti messi in cantiere nel 2006 con una delibera di giunta per definire un innovativo contratto di localizzazione messo a punto da Regione e Governo centrale per attrarre investimenti stranieri nel Sud mettendo in campo una serie di facilitazioni finanziarie e procedurali. La presenza del gruppo indiano sul nostro territorio è una risposta concreta alla giusta richiesta di occasioni di lavoro qualificato sul territorio regionale da parte dei nostri migliori laureati». La scelta del colosso indiano Videocon di insediare un proprio stabilimento, che occuperà una superficie di 163mila metri quadrati, nel centro dell’alto Casertano è legata anche alla vicinanza con quello di Anagni, in provincia di Frosinone, all’autostrada A1, al porto di Napoli e all’interporto di Nola.
 

 

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