Rocca d'Evandro/Un'altra
simpatica originalità per l'amministrazione guidata
dal sindaco Domenicano
MADRE E
FIGLIA... CONSIGLIERI COMUNALI
Un legame forte, straordinario,
come quello tra madre e figlia. Uno splendido rapporto
ed unione che si ripete non solo in famiglia ma anche
sul lavoro e da qualche settimana anche sui... banchi
di un'amministrazione comunale. Si rafforza, dunque,
l'originalità e la particolarità dell'amministrazione
comunale di Rocca d'Evandro sia in campo regionale che
nazionale.
Difficile (e raro) trovare infatti nel resto nel Paese
un consiglio comunale composto per quasi la metà da
cittadini residenti in altri centri (e regione), ed
addirittura, a livello numerico, rappresentare la
principale componente del gruppo di maggioranza. E se
a questo si aggiunge poi che alcuni degli eletti nel
"parlamentino" locale rivestono la carica pur non
avendo ricevuto nell'urna alcun voto di preferenza,
allora le ultime elezioni comunali di Rocca d'Evandro
sono davvero destinate ad essere ricordate come un
evento a dir poco curioso e unico nella storia
politico-amministrativa italiana.
A confermare questa, come dire, "unicità nazionale",
il nuovo ingresso nel consiglio comunale del noto
centro dell'Alto Casertano (con una zona industriale
tra le più importanti dell'area) della signora
Vincenza Crivaro di S. Elia Fiume Rapido (centro della
Ciociaria), settima (tra gli undici consiglieri di
maggioranza) non residente a Rocca d'Evandro e ben
quarta rappresentante nell'assise, degli eletti con
"zero" voti.
La Crivaro (capo-sala in una struttura socio-sanitaria
del Basso Lazio), prima dei non eletti alle elezioni
comunali di giugno 2004, è subentrata nelle scorse
settimane al consigliere (locale) Giuseppe Masi,
dichiarato decaduto dalla carica da parte del
consiglio comunale per raggiunti limiti massimi in
fatto di assenze.
A rendere però ancora più unico (e raro) questo nuovo
ingresso è che la signora Crivaro si è ritrovata
seduta nel corso dell'ultima
seduta del consiglio, accanto alla
figlia Simona Antonelli (animatrice nella
stessa struttura sanitaria laziale), tra gli eletti
"fuori-provincia" delle passate comunali.
Determinante, come si ricorderà, per la vittoria
dell'attuale amministrazione guidata dal sindaco
Carmine Domenicano, l'esclusione lo scorso anno dalla
competizione elettorale della lista (data vincente)
capeggiata dal sindaco uscente Antonio Marandola, e
così, grazie a precise indicazioni di voto (da parte
degli esclusi), un gruppo di candidati partiti come
semplici "riempilista" (tutti colleghi di lavoro
dell'attuale vice-sindaco Fabio Fionda) si è ritrovato
a sorpresa ad amministrare il Comune.
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La
signora Vincenza e la figlia Simona tra il Sindaco
Domenicano ed il vice Fionda
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