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N. 3 - 15 Gennaio 2006 (Articolo inviato da Antonio Miele) |
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ROCCA D'EVANDRO:
SINDACO E CONSIGLIERI A "ZERO VOTI" LISTA HA DIROTTATO I VOTI SU DI LORO. E STANNO FACENDO BENE.
Politici
per caso, consiglieri comunali senza aver mai ricevuto un voto. A Rocca
d'Evandro (Caserta), 5.000 anime tra il Lazio e la Campania, ce ne sono
sette, la maggioranza in un Consiglio di 11, e sono tutti dipendenti di
una struttura sanitaria: Villa degli ulivi. «Un mio collega mi ha chiesto
di mettere una firma per presentare una lista e siccome lo stimo, l'ho
fatto. Ora non solo sono consigliere comunale, ma da pochi giorni lo è
anche la mia mamma». Simona Antonelli è animatrice alla Rsa (Residenza
sanitaria assistenziale) di Cassino, in provincia di Frosinone. Oltre alla
mamma (caposala nella stessa struttura), altri cinque colleghi siedono in
Municipio senza aver mai ricevuto nemmeno un voto di preferenza:
risiedendo in un comune diverso da quello in cui sono stati eletti, non
avrebbero nemmeno potuto votare per sé stessi. Così, per una singolare
serie di coincidenze, Rocca d'Evandro è "governata da stranieri" che i
suoi cittadini non hanno votato: cinque eletti a zero voti, uno con una
sola preferenza e un terzo, il più votato, con tre preferenze. |
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