Domani a Rocca d'Evandro kermesse
gastronomica con la pecora stufata e il «Progetto Kenia»
Dalla «pezzata» nasce l'ospedale
Dai turisti il contributo ai lavori a Malindi
ILDEBRANDO CAPUTI
ARRIVANO anche le sagre solidali nel calendario degli appuntamenti
dell'estate 2005 di Terra di Lavoro. E così tra le tante iniziative in
programma da un capo all'altro della provincia, dai sapori e piatti tipici
dell'Alto Casertano arriverà una mano concreta per i bambini e le
popolazioni africane.
Quest'anno, dunque, per il turista ed il visitatatore l'assaggio della
tipica «pezzata roccavandrese» (pecora cotta in un calderone) contribuirà
domani sera a Rocca d'Evandro a sostenere l'iniziativa umanitaria
«Progetto Kenia», la campagna di raccolta fondi avviata già da qualche
anno con successo nel suggestivo centro di Terra di Lavoro (ai confini con
il basso Lazio e il Garigliano).
L'obiettivo per il 2005 dell'associazione «Progetto Kenia» onlus con sede
a Rocca d'Evandro è quello infatti di proseguire nelle attività già
avviata a favore dei bambini di Malindi e di contribuire specificamente
con i nuovi fondi raccolti alla costruzione di una struttura di 721 mq (e
dal costo di 67.000 euro) che possa accogliere in modo dignitoso orfani e
abbandonati.
L'«adozione» da parte di Rocca d'Evandro (ma ormai l'iniziativa coinvolge
e si estende anche in altri centri dell'Alto Casertano) della comunità
africana (e in particola modo di un degradato edificio scolastico di
Malindi e del villaggio di Muyeye) ha avuto inizio nel 2001 con l'invio di
un container contenente vestiario, medicine, alimenti e con la consegna di
una prima somma di denaro per la realizzazione delle finestre della
scuola. L'anno successivo è stata la volta dell'allestimento di un altro
container contenente i sanitari necessari per i nuovi bagni della scuola e
l'attrezzatura completa per la creazione di un ambulatorio dentistico
nella struttura municipale di Muyeie, un villaggio di poveri a qualche
chilometro da Malindi.
Nel 2003 grazie ai fondi inviati dai cittadini dell'Alto Casertano hanno
inizio i lavori per il rifacimento dei bagni alla scuola di Malindi e nel
2004 si passa alla sistemazione delle aule ed al contemporanea
realizzazione (da agosto a dicembre) di una piccola clinica a Muyeye per
la cura e l'assistenza dei numerosi malati di Aids, tubercolosi e malaria.
Oggi, invece, attenzione e forze concentrate da parte dei promotori
dell'associazione per raccogliere la somma necessaria per contribuire alla
costruzione di una «casa per bambini», provvedere al futuro mantenimento
della struttura e dei suoi piccoli ospiti e continuare nel contempo gli
altri lavori necessari alla scuola di Malindi.
|