Gazzetta di Caserta

   Mercoledì 27 Luglio 2005

Flop del viaggio in Canada, il vicesindaco si giustifica: «E' colpa delle agenzie»
Ventennale, Fabio Fionda chiede scusa
Il manifesto non convince l'opposizione: «Siamo al ridicolo»
 


L'appuntamento era stato programmato per il 26 luglio

Rocca d'Evandro. Il terremoto scatenatosi dopo la mancata organizzazione del ventennale dalla nascita dell'associazione dei roccavandresi all'estero (a Montreal, ndr), ha costretto il vicesindaco, il "mastelleanzino" Fabio Fionda, a scusarsi pubblicamente con un manifesto.
Sicuramente questa decisione scaturisce dal fatto che si tratta di un evento particolarmente sentito dai roccavandresi in Italia e all'estero e, quindi, il mancato festeggiamento di questa particolare occasione ha suscitato accese polemiche e scalpore in città, soprattutto dopo la brutta figuraccia dell'ultimo consiglio

comunale, quando la discussione sull'argomento è stata rinviata senza motivo, provocando l'abbandono dell'aula da parte del gruppo di minoranza "Orizzonti per Rocca d'Evandro" guidato dal "rutelliano" Ugo Marandola. Nel risicato comunicato della seconda carica del Comune, vi sono illustrate le ragioni che avrebbero impedito l'organizzazione del Ventennale. Ragioni che Fionda individua in una scarsa adesione al viaggio a Montreal e a problemi con le agenzie, congedandosi dai cittadini con un affettuoso saluto. Giustificazioni che non convincono affatto l'opposizione consiliare, che ha commentato in maniera laconica: "Siamo al ridicolo".

Fabio Fionda

 

 

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