Alla  Corte dei Conti

- Procura Generale -

               c/o la Sezione Giurisdizionale per la Campania

               Via Acton, 35

               80133 – NAPOLI

 

                                                                                                                      Alla Autorità di Vigilanza

               Sui Lavori Pubblici

               Via di Ripetta

                                             00186  -  ROMA

 

Al Signor  PREFETTO

                                                                                                                    di    CASERTA

 

Al Signor Sindaco del Comune di

Rocca d’Evandro (CE)

 

Ai componenti la Giunta Municipale

                                                                                             c/o Comune di Rocca d’Evandro (CE)

 

Al Responsabile del Servizio

“Ufficio Tecnico Comune di Rocca d’Evandro”

-         Ing. Carlo Panzini –

                                                                                             c/o Comune di Rocca d’Evandro (CE)

 

 

Oggetto : Redazione Piano Urbanistico Comunale (PUC).      

 

Il sottoscritto consigliere comunale Prof. Marandola Ugo,

 

Premesso che

  • Il Comune di Rocca d’Evandro tramite Convenzioni  - Rep. N°. 101/1996 del 26.02.1996, Rep. N°. 275/2000 del 16.06.2000 e del 5 luglio 2005 affidava all’Arch.Bernasconi Romano l’incarico per la redazione del PUC;

  • L’Arch.Bernasconi procedeva all’espletamento dell’incarico e consegnava all’Amministrazione gli elaborati progettuali (14.02.2006  e  25.05.2006);

  • Successivamente alla consegna degli elaborati, in data 11.07-06 il RUP ed il Tecnico incaricato procedevano alla risoluzione consensuale del rapporto professionale;

  • A seguito di tale risoluzione la  Giunta Municipale con atto deliberativo n°. 179 del 20 luglio 2006 avente ad oggetto  “Piano Urbanistico Comunale e Regolamento Urbanistico- Definizione criteri di indirizzo-Provvedimenti”, prendeva atto del suindicato verbale e formulava atto di indirizzo al RUP “…affinché predisponga tutto quanto necessario al completamento dell’iter tecnico-amministrativo del PUC,RUEC,Piano di Zonizzazione Acustica, VAS e quant’altro connesso…”

  • Il RUP, in data 3 luglio 2007, con propria Determina n°. 118 procedeva ad indire Gara di Appalto per l’affidamento dell’incarico  redazione del PUC;

  • Espletata la gara, l’incarico professionale veniva affidato all’Arch. Pio Castiello per la somma di Euro 90.000,00 ”comprensiva di spese al di fuori degli oneri fiscali” e successivamente il RUP e l’Arch.Castiello in data 04.09.2007 procedevano alla sottoscrizione del contratto.

     

Sulla base di quanto rappresentato si osserva:

 

1-La Determina n.118 adottata dal RUP è illegittima in quanto  in evidente violazione della determinazione  assunta dalla Giunta Municipale con la Delibera n°. 179/06; infatti la G.M. aveva deliberato di procedere agli adempimenti necessari per il  “….completamento dell’iter” mentre il RUP ha proceduto ad indire la gara per la  “ redazione del PUC, RUEC,VAS,SIAD del territorio comunale”. E’ di tutta evidenza che il RUP ha travalicato i poteri che la G.M. aveva conferito con il menzionato atto deliberativo e dal quale invece  non poteva in alcun modo discostarsi trattandosi di Organo meramente esecutivo che non ha autonomo potere di indirizzo; d’altra parte se così non fosse, non  vi sarebbe stata neanche la necessità del provvedimento di Giunta.

La Determina del RUP costituisce quindi atto illegittimo in quanto adottato con eccesso di potere ed in violazione di legge.

 

2-La Determina n.118  è fonte di grave danno erariale per l’Ente in quanto ha comportato un grave ed inutile aggravio di spese. Infatti a seguito della gara indetta per la “redazione del PUC” e alla successiva aggiudicazione in favore dell’Arch.Castiello, è stata impegnata la somma di euro 90.000,00 “comprensiva di spese al di fuori degli oneri fiscali”,  mentre per procedere al completamento, così come era stato deliberato dalla Giunta, sarebbe stata evidentemente sufficiente una somma di gran lunga inferiore.

Ciò a maggior ragione se si considera che l’Ente aveva già pagato un Professionista, nella persona dell’Arch. Bernasconi, che a seguito di regolare incarico aveva proceduto alla redazione e successiva consegna al Comune di tutti gli elaborati tecnici; d’altra parte non può neanche ritenersi che tali elaborati fossero incompleti o manchevoli poiché l’Ente ha proceduto, a seguito di verbale di “consensuale risoluzione della convenzione” dell’11.07.2006, a corrispondere  al Professionista il SALDO dell’intero  compenso pattuito,  senza NULLA contestare   in ordine ad eventuali mancanze sotto il profilo tecnico.

Se vi era la necessità di procedere alla redazione di un nuovo progetto per carenze tecniche, (ma così NON è,  dato atto che la stessa Giunta aveva deliberato per il COMPLETAMENTO dell’iter tecnico) allora l’Ente avrebbe dovuto contestare tale mancanza al Professionista e quindi addivenire ad una transazione sotto il profilo economico con una RIDUZIONE del compenso pattuito. Ciò non è stato poiché, si ripete, all’Arch. Bernasconi è stata corrisposta L’INTERA SOMMA.

A fronte di quale utilità è stato pagato interamente l’Arch. Bernasconi ?

E se invece tale produzione tecnica, costata  43.000,00 euro circa, viene  utilizzata dall’Ente e messa a disposizione del NUOVO Professionista, perché conferire un nuovo incarico  per la redazione ex novo del PUC con impegno di oltre 90.000,00 euro (vale a dire il doppio di quanto già pagato) ?

 

Alla luce di quanto fin qui esposto e delle palesi violazioni di legge, il sottoscritto

      DIFFIDA

  • Il Sig. Sindaco e i Componenti la Giunta Municipale

  • il Responsabile del Servizio dell’Ufficio Tecnico Comunale

a porre in essere, anche in via di autotutela, tutti gli atti necessari ad eliminare i provvedimenti assunti in modo illegittimo nonché quelli  necessari ad evitare il protrarsi del danno erariale all’Ente.                                            

 

Nel contempo                                                   

CHIEDE

  • Alla Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici di porre in essere quanto necessario per la verifica della correttezza delle procedure poste in atto dal Responsabile del Servizio Tecnico Comunale ;

      FA ISTANZA

  • Alla Procura Generale della Corte dei Conti di accertare se, nella fattispecie, è stato cagionato un danno economico all’Ente e di adottare ogni consequenziale provvedimento.

 

Rocca d’Evandro, 3 ottobre 2007

                                                                                                        Il Consigliere Comunale

                                                                                                          (Prof. Ugo Marandola)

 

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