Il Monte Camino (da non confondersi
con l'omonimo monte delle Alpi Biellesi in Piemonte), è una cima che si trova a
ridosso degli Appennini Meridionali, a metà strada tra le Mainarde ed il golfo
di Gaeta, sito all'estremo nord della Campania, in provincia di Caserta.
Con i suoi 960 metri sul livello del mare è la vetta più alta del Comune di
Rocca d'Evandro e sovrasta a nord-ovest il fiume Garigliano, proprio alla sua
formazione in località Casamarina (confluenza dei fiumi Liri e Gari).
Di aspra e selvaggia bellezza, dalla sua cima si può godere di una vista
panoramica a 360 gradi davvero unica: dalle cime delle Mainarde al litorale
Tirrenico, dalla Valle del Liri in Ciociaria e dalla Valle del Garigliano fino
alla piana di Capua.
Il 27 Ottobre 1997 il Consiglio Comunale di Rocca d'Evandro, in seguito alla
proposta dell'Associazione Italiana per la Wilderness (AIW, movimento
conservazionistico il cui scopo primario è il mantenimento di vaste aree
naturali selvagge), ha designato Monte Camino e parte delle montagne vicine
"Area Wilderness" per un totale di 840 ettari.
Ebbe una certa importanza durante la Campagna d'Italia nel corso della Seconda
Guerra Mondiale, essendo attraversato dalla linea difensiva tedesca Bernhardt,
denominata Winter Line dagli Americani. Infatti il massiccio del Monte Camino,
che comprende anche le cime di Monte La Defensa, Monte la Remetanea e Monte
Maggiore, fu teatro di aspri combattimenti fra le truppe alleate e la Wermacht,
dal 6 novembre al 9 dicembre 1943.
|