N. 1 - 11 Giugno 2005


Rocca d'Evandro. Lettere/ riceviamo e pubblichiamo

Marandola: "Basta con le chiacchiere, è tempo dei fatti".
 

     Ugo Marandola*

     Caro direttore,

     Di fronte ad una situazione amministrativa, anomala e strana per l'accadimento di fatti e vicende elettorali che hanno comportato l'affermazione della Lista "Insieme", che risulta essere composta da vari candidati non residenti sprovvisti della benché minima conoscenza della realtà socio-politico-amministrativa di Rocca d'Evandro, Noi del Gruppo Consiliare "Orizzonti per Rocca d'Evandro", in spirito di condivisione dei tanti problemi da risolvere avevamo offerto la nostra esperienza amministrativa tramite un apporto fatto di suggerimenti, di stimolo e di proposte concrete. Non avevamo chiesto alcunché in cambio se non lealtà e onestà, e ciò negli esclusivi interessi della nostra comunità.
     Abbiamo lavorato con pazienza per mesi, credendo che la non risoluzione delle problematiche puntualmente rese note al Gruppo di Maggioranza, dipendesse solo ed esclusivamente da una evidente mancanza di esperienza e da tentennamenti dovuti ad una difficoltosa fase iniziale. Con il passare dei giorni ci siamo dovuti ricredere in quanto la Giunta, non prendendo in alcuna considerazione le nostre proposte che nascevano e nascono dalle esigenze prospettateci dalla popolazione nei vari e frequenti incontri zonali, ha messo in atto iniziative sconcertanti e poco coerenti con quanto dichiarato e, poi deliberato, in ambito di Consiglio Comunale, rivelando di essere prevenuta perché presa dal timore che dietro ogni proposta vi potesse essere l'inganno o qualche mira di tipo elettorale.
     Il ricorso a consulenze esterne (e ciò in dispregio delle potenzialità del personale dell'Ente), l'aumento della Tarsu e dell'ICI, la mancata pubblicizzazione dei Debiti Fuori Bilancio di cui i componenti la Giunta hanno parlato invano per mesi, l'atteggiamento di scarsa compenetrazione dei problemi da parte dei vari Consiglieri non residenti, l'affidamento degli incarichi di progettazioni che non tiene conto del principio da noi invocato della rotazione circa un criterio di capacità e di competenze secondo la tipologia dei lavori, la mancata definizione di alcuni importanti lavori ereditati dalla passata gestione amministrativa, hanno determinato dal mese di febbraio una nostra precisa presa di posizione che ci vede fortemente critici e non certo polemici in quanto alle precise contestazioni facciamo seguire puntuali e pertinenti proposte di soluzione.
     Siamo arrivati alla decisione di abbandonare ogni qualsiasi forma di sostegno alla Maggioranza (e tale cambio di rotta l'abbiamo rappresentata alla popolazione tramite pubblici manifesti) anche per un nostro modo di agire, lineare e coerente con il nostro programma. Siamo infatti convinti che in politica non si può assumere un atteggiamento di opposizione per il gusto di dire sempre di no o di contrastare ogni tipo di proposta fatta dal gruppo avversario; noi non intendiamo percorrere tale sentiero che non porta da nessuna parte se non ad un qualunquismo oggi purtroppo imperante nella nostra comunità di Rocca d'Evandro proprio per la successione e il verificarsi di una serie di eventi.
     Noi del Gruppo Consiliare "Orizzonti per Rocca d'Evandro" crediamo che per il bene futuro del Comune di Rocca d'Evandro le diversità di opinioni e di metodo debbano essere ricondotte necessariamente a sintesi per esprimere proposte alternative che siano ispirate, però, non a soluzioni semplicistiche che nel tempo potrebbero risultare dannose, bensì ad assunzioni di responsabilità decise ed inequivocabili. Nel corso dell'ultima adunanza consiliare, in merito al Programma Triennale delle OO.PP. e in merito del Bilancio di Previsione, nel contestare con precisi riferimenti e con dovizia di particolari la precarietà delle Proposte prospettate che dimostrano poca conoscenza del pregresso amministrativo, abbiamo puntualmente rappresentato nostre dettagliate soluzioni alternative,nonché concrete misure atte a far diminuire le spese.
     Oggi, a distanza di un anno dal rinnovo della compagine amministrativa, constatiamo la scarsa efficienza dell'Esecutivo e la precaria capacità di programmazione del Gruppo di Maggioranza. Tale triste realtà è, peraltro, apertamente avvertita dalla cittadinanza che chiede espressamente dì fare in modo che, seguendo un percorso democratico, si metta fine a questa Amministrazione che privilegia sempre di più la politica dell'apparenza mortificando l'operatività, e ciò a danno dei quotidiani interessi degli utenti.
     Il momento politico-amministrativo è certamente difficile, ci rendiamo conto della sofferenza della popolazione che non si vede adeguatamente rappresentata: moltiplicheremo per questo gli sforzi per essere ancor più a contatto con gli elettori cercando di interpretare al meglio le loro esigenze.

 

*Capogruppo di minoranza Comune di Rocca d'Evandro
 

 

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