Ciociaria Oggi |
Martedì 28
Novembre 2006
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Nella Ronde di Rocca d'Evandro
Evangelista fuori gioco quando era in testa
Di Cosimo
e la Subaru primi
Corsetti, l'eterno secondo,
precede Rendina, successi dei ciociari in molte Classi
Una
gara quella di Rocca d'Evandro praticamente ciociara, visto l'alto numero di
equipaggi ciociari in gara. Un successo quello di Tonino Di Cosimo (Subaru)
maturato a meta gara, dopo due dei quattro passaggi, in cui Silverio
Evangelista (Mitsubishi) aveva "fermato" il cronometro prima del pilota di
Boville. Stesso discorso anche sul secondo passaggio, con il portacolori
della E.T. Autosport che precedeva Di Cosimo di quattro secondi. La svolta
arriva dopo questa prova, quando, la Mitsubishi di Evangelista è fuori gioco
per la rottura del differenziale posteriore. E' a quel punto che cambiano
gli attori. Di Cosimo (Subaru), per il resto della gara, gli ultimi due
passaggi dovrà vedersela Luca Corsetti. Al termine molta soddisfazione in
casa dell'Autosport 91, il team proprietario della Subaru Sti affidata a Di
Cosimo che per l'occasioe aveva al suo fianco Irene Di Santo. Non è stato
facile - ha detto Di Cosimo al termine della gara - è stata una gara molto
tifata, le Mitsubishi dei miei avversari si sono rivelate brutti clienti.
Una sfida infatti, che vedeva alla fine prevalere di meno di due secondi
(1"57) Di Cosimo su Luca Corsetti. Terzo posto invece per Massimiliano
Rendina in coppia con il fido Emanuele Inglesi. Al termine, soddisfazione
per il successo, ma anche qualche recriminazione per alcuni comportamenti
poco sportivi di alcuni concorrenti. Oltre al totale disinteresse verso gli
equipaggi in gara con le vetture di scaduta omologazione,
per
i quali non vi erano riconoscimenti in sede di premiazione. Ieri mattina,
(lunedì ndr), gli organizzatori si sono scusati con gli interessati per
quanto accaduto. Tornando alla gara, sembrava di assistere ad una gara in
Ciociaria, tale era alto il numero dei piloti impegnati a Rocca d'Evandro.
Molti, i successi per i colori ciociari. In N2 successo per
Olevano-Colapietro (Peugeot 106), in AO Parravano-Parravano (Fiat Seicento)
si confermavano vincenti. Stesso discorso in A5 per il frusinate Columbano e
Pavia (Peugeot 106 Rally), al posto di Spiridigliozzi penalizzato. In NO la
coppia mista della famiglia Gerardi si imponeva con la Fiat Cinquecento. In
KO Di Fraglia-Palombo (Fiat Seicento) si accomodavano sul gradino più alto.
Mentre, in N3 D'Aquanno-Conti chiudevano al posto d'onore, stesso discorso
per D'Emilio-Persichilli e Cologgi-Pisa secondi e terzi in A7. Senza contare
i tanti piazzamenti degli altri equipaggi, come i giovanissimi
Nardone-Cristofanilli in KO. Bene anche le scuderie ciociare come la Drake
Racing Club, Lento Team seconda assoluta e PRT Rally e DGR Sport. Insomma,
ancora una volta la Ciociaria è terra di motori.
M. Arcese
N.B. Le fotografie delle vetture di Rendina e
Corsetti pubblicate in questo articolo non si riferiscono all'8° Rally Alto
Casertano.
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