COMUNE DI ROCCA D'EVANDRO
Provincia di Caserta
DELIBERAZIONE
N° 13/07
Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale
Sessione ordinaria di prima convocazione - seduta pubblica
OGGETTO: S.
ROCCO PATRONO DI ROCCA D'EVANDRO. DECRETO VESCOVILE DI NOMINA
DELL'8
MAGGIO 2007. DETERMINAZIONI.
L'anno
duemilasette addi VENTOTTO del mese di MAGGIO
alle ore 20,30
nella sala delle adunanze consiliari.
Previa l'osservanza di
tutte le formalità prescritte dalle vigenti disposizioni di legge, vennero
oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All'appello risultano:
CONSIGLIERI |
Presenti |
Assenti |
Domenicano
Carmine |
SI |
|
Marrocco
Livio |
SI |
|
Fionda
Fabio |
SI |
|
Teoli
Sabatino |
SI |
|
Masi
Giuseppe |
|
SI |
Mazzonna
Franco |
|
SI |
Teoli
Quirino |
SI |
|
Proietti
Saverio |
SI |
|
Angelone
Antonio |
SI
|
|
Antonelli
Simona |
SI |
|
Castiglione
Giovanni |
SI |
|
Crivaro
Vincenza |
SI
|
|
Marandola
Ugo |
SI |
|
Valente
Immacolata |
SI |
|
Di
Zazzo Armando |
SI
|
|
Marandola
Francesco |
SI |
|
Fionda
Adriano |
SI |
|
TOTALE |
15 |
2 |
Sono altresì
presenti gli Assessori esterni Di Zazzo Regina e Cubello Maurizio.
Partecipa il
Segretario D.ssa Angelina LICCIARDI il quale provvede alla redazione del
presente verbale.
Essendo legale il numero degli
intervenuti, il Sig. Carmine DOMENICANO assume la presidenza e dichiara aperta
la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato posto al n° 7
dell'ordine del giorno.
IL
CONSIGLIO COMUNALE
Udito il Sindaco
che relaziona sulle celebrazioni civili e religiose dell'8 maggio 2007,
ponendo in risalto quanto segue:
-
L'8 maggio 2007
è stato celebrato il III Centenario del Miracolo di San Rocco di cui vi è
espressa presa d'atto nella Delibera di Giunta Municipale n° 66 del
26/04/07;
-
L'Amministrazione Comunale, con la presenza del Sindaco e del
Gonfalone, ha
presenziato ufficialmente all'arrivo della Reliquia del Santo da Venezia in
data 30 aprile 2007. La Processione, che si è snodata da Piazza Enrico de
Nicola a Piazza Fanelli nel pomeriggio dello stesso giorno, ha fatto
registrare una larga partecipazione di fedeli in rappresentanza di tutte le
contrade del Comune;
-
Don Bemardo
D'Onorio, vescovo abate di Montecassino - sempre in data 30 aprile 2007, in
Piazza Enrico de Nicola prima e in Piazza Fanelli dopo a conclusione della
Processione, alla presenza di don Giuseppe Costantini, custode delle
Reliquie dei Santi conservati in Venezia, tra cui quelle di San Rocco - ha
solennemente annunciato che la Reliquia, per gentile concessione del
Patriarca di Venezia, cardinale Angelo Scola, resterà per sempre a Rocca
d'Evandro nella Chiesa Madre di S. Maria Maggiore;
-
La Statua e la
Reliquia del Santo di Montpellier (da secoli venerato come protettore dalla
comunità di Rocca d'Evandro), seguendo un cerimoniale già prefissato dal
Comitato Organizzatore delle Celebrazioni dello storico evento e dal
Comitato Festa, sono state portate in pellegrinaggio in tutte le parrocchie
comunali secondo il seguente calendario: Chiesa di S. Maria La Nova di
Camino (1 e 2 maggio), Chiesa di S. Maria del Farneto (2 e 3 maggio), Chiesa
del SS. Salvatore di Cocuruzzo (3 e 4 maggio), Chiesa di S. Maria di Mortola
(4 e 5 maggio) e Chiesa di S.Giuseppe (5 e 6 maggio), contrada di Vallevona
(7 maggio). I fedeli, numerosi e devoti, sebbene in giornate feriali e
dunque lavorative, con le macchine e a piedi, hanno partecipato al
pellegrinaggio, condividendo l'iniziativa spirituale in direzione della
preghiera e dell'esempio di San Rocco, servitore degli umili e dei
bisognosi;
-
Le Celebrazioni
Ufficiali si sono svolte P8 maggio 2007 in forma solenne-, alla presenza di
tanti e tanti concittadini (si è parlato di circa 1.000 persone!) che,
nell'occasione specifica, hanno condiviso gli stessi valori spirituali e
hanno cementato i vincoli di coesione sociale, quali l'aiuto ai meno
abbienti, il senso della pace nonché l'importanza della solidarietà, cosi
cari e propri a San Rocco che, nato ricco e benestante, abbandona tutto per
peregrinare in aiuto dei sofferenti;
-
Nel corso del
pomeriggio dell'8 maggio in Piazza Fanelli è stata celebrata la Santa Messa
dal vescovo abate Don Bemardo D'Onorio alla presenza delle seguenti autorità
religiose: Mons. don Adamo Gizzarelli (Vicario Generale), Mons. don Domenico
Simeone (Vicario Episcopale per la Pastorale), Mons. don Lucio Marandola
(Vicario Foraneo), don Giuseppe Giliberti (già parroco di S. Maria
Maggiore), don Giovanni Coppola (già parroco del SS. Salvatore di Cocuruzzo),
don Michele Tancau (parroco di Camino, Cocuruzzo e Mortola), don Benedetto
Minchella (Direttore dell'Ufficio Liturgico), don Remo Marandola (parroco di
S. Maria La Nova in S.Elia Fiume Rapido) e don Giorgio Vargas (animatore,
coordinatore e principale artefice dei festeggiamenti);
-
La presenza,
poi, alla cerimonia religiosa dello stesso giorno (8 maggio) di Sua Ecc.
Dr.a Maria Elena Stasi (Prefetto di Caserta), e delle seguenti autorità (con
la fascia tricolore o di rappresentanza, con i rispettivi
Gonfaloni): Cav. Cannine Domenicano (Sindaco di Rocca d'Evandro),
accompagnato dai componenti la
Giunta Municipale, Antonio Marandola (Consigliere provinciale, in
rappresentanza della Provincia di Caserta), Vincenzo D'Errico (Presidente
della Comunità Montana "Monte S. Croce" di Roccamonfina) accompagnato dal
Vice Presidente Ugo Marandola e dal Consigliere Luigi La Cena, Bruno
Scittarelli (Sindaco di Cassino), Roberto Campanile (Sindaco di : Mignano
Monte Lungo), Biagio Del
Greco (Sindaco di
S. Ambrogio sul Garigliano), Enzo
D'Alessandro (vice Sindaco di Vallemaio), Renzo Maccarelli (Sindaco di
Presenzano) e Ludovico Feole (Sindaco di Roccamonfina), ha reso maggiore
lustro alla Manifestazione;
-
A conclusione
della lunga Processione per le vie del Centro Storico, ripercorrendo
l'itinerario fatto in data 8 maggio 1707, l'Abate Vescovo di Montecassino ha
consegnato ufficialmente al Sindaco di Rocca d'Evandro n°. 3 quadri
riportanti in fotocopia il verbale redatto dal notaio Nicola Camposelli in
data 9 maggio 1707 attestante l'avvenuto miracolo nella Chiesa di S. Maria
Maggiore;
-
L'Abate ha,
altresì, consegnato al Sindaco (dopo la lettura integrale fatta da don
Benedetto Minchella) la Bolla Ufficiale della Proclamazione di San Rocco
Patrono del Comune di Rocca d'Evandro, che così recita:
"Ricorrendo il 3° centenario
del prodigioso evento dell'8 maggio 1707,quando nella
Chiesa Parrocchiale di
Roccadevandro dal ginocchio sinistro della veneranda statua
di San Rocco
cominciò a uscire una
manna miracolosa;
Considerata la grande e diffusa
devozione che i fedeli della Parrocchia
e di tutto ilcircondario
nutrono per il Santo taumaturgo;
Venendo
incontro alla richiesta fattami, anche a nome dei fedeli,
dal Parroco don Giorgio Vargas
Con il Presente Decreto
Costituiamo Patrono di Roccadevandro san Rocco Confessore
Con i privilegi liturgici inerenti alla annua solennità.
in fede di quanto sopra
Dalla nostra sede di Montecassino
8 maggio 2007 Bernardo D'Onorio, vescovo Abate di Montecassino"
Evidenziato come
il suddetto decreto, soprattutto per le implicazioni di ordine sociale,
comporti di conseguenza una presa d'atto ufficiale da parte della
Amministrazione Comunale, nonché dell'intera Comunità Roccavandrese, che è
unanimemente riconoscente al Patriarca di Venezia Card. Angelo Scola, per la
donazione della Reliquia, ed alla Curia Vescovile di Montecassino per la
proclamazione ufficiale di san Rocco patrono di Rocca d'Evandro;
Accertato il grande e significativo
valore storico della suddetta Bolla che giustamente recita "... Con il
Presente Decreto Costituiamo Patrono di Roccadevandro san Rocco Confessore Con
i privilegi liturgici inerenti alla annua Solennità... " e che ci induce a
ripercorrere brevemente la storia e a riscoprire che San Rocco è stato per
lungo tempo festeggiato solamente in una parte del territorio comunale
(Parrocchia di S. Maria Maggiore), in quanto è solo con Regio Decreto n°. 104
del 4 maggio 1811 che i Comuni di Camino e di Cocuruzzo vengono aggregati a
Rocca d'Evandro, ed è solamente nel corso dell'anno 1974 che viene istituita
la Parrocchia di Casamarina (S. Giuseppe) e che soltanto in data 7 maggio 1977
la parrocchia di S. Maria La Nova di Camino, appartenente alla Curia Vescovile
di Teano, viene a far parte di Montecassino con decreto papale della Sacra
Congregazione;
Dato, altresì,
atto che nella Sala Consiliare di questo Comune, nel corso del pomeriggio di
sabato 12 maggio 2007, si è tenuta una riunione, -con la presenza del Sindaco
cav. Cannine Domenicano, del vice Sindaco Fabio Fionda, dei Consiglieri
Comunali Ugo Marandola e Immacolata Valente, dei Parroci don Giorgio Vargas e
don Michele Tancau, dei rappresentanti della Associazione Pro-Loco, "Amici di
san Rocco", del Centro della Gioventù, del Circolo "F. Fellini" di Mortola,
del Circolo "Castel San Salvatore" di Cocuruzzo, dei Comitati festeggiamenti
San Rocco e San Giuseppe, (risultavano assenti benché invitati l'Associazione
"Carabinieri in congedo", i Circoli "S. Pertini" ed "Evandro Racing")-, nel
corso della quale, unanimemente, si è convenuto sulla opportunità, in perfetta
linea con quanto decretato dall'Abate Vescovo, di celebrare San Rocco Patrono
del Comune di Rocca d'Evandro il giorno 8 maggio di ogni anno e, al contempo,
di tenere in vita la ricorrenza annuale del 16 agosto che, per questioni
climatiche e per l'afflusso di cittadini residenti all'estero, meglio si
presta alla ottimale riuscita dei festeggiamenti soprattutto dal punto di
vista civile. Delle risultanze del dibattito, il Responsabile del Settore
Affari Generali, Roberto Beniamino Miele, ha provveduto a redigere apposito
verbale.
Con Voti Unanimi;
DELIBERA
-
Riconoscere, a
far data dall'anno 2008, il giorno 8 maggio quale Festa Patronale Ufficiale
di San Rocco;
-
Festeggiare,
così come da tradizione secolare, San Rocco, altresì nella giornata del 16
agosto;
-
Demandare al
Sindaco pro-tempore di rendere edotti di tale decisione gli Organi e gli
Uffici competenti per l'adozione di conseguenti e necessari provvedimenti;
-
Custodire, per
futura memoria, il documento in originale contenente la Bolla emanata in
data 8 maggio 2007 dal Vescovo Abate di Montecassino don Bernardo D'Onorio
della nomina di San Rocco Patrono del Comune di Rocca d'Evandro;
-
Affiggere
nella Sala Consiliare i 3 quadri contenenti le fotocopie del Verbale
dell'avvenuto Miracolo dell' 8 maggio 1707, redatto dal notaio Nicola
Camposelli in data 9 maggio 1707, così come il quadro contenente una copia
della Bolla Vescovile. Tutto ciò al fine di meglio partecipare alla fedele
cittadinanza i momenti storici di che trattasi.
Con separata e unanime votazione
delibera, altresì, di conferire al presente atto immediata eseguibilità ex 4°
comma dell'ari 134 del D. Lgs. n.267/2000 e di trasmetterlo al Settore AA.GG.
per l'esecuzione.
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