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Sabato 17 Febbraio 2007 |
Il contratto di localizzazione firmato da Bassolino a New
Delhi.
1.200 posti di lavoro.
L’India investe 1,2 miliardi
Videocon realizzerà a Rocca
d’Evandro uno stabilimento per la tv del futuro
Un
miliardo e 200 milioni di euro di investimenti con
un'occupazione diretta, a regime, di 1.200 unità, per far
nascere a Rocca d'Evandro (Caserta) uno stabilimento ad alta
tecnologia per la produzione di schermi a cristalli liquidi.
Il gruppo Videocon, gigante nel settore dell'elettronica, ha
firmato ieri l'intesa per la localizzazione dello
stabilimento, che darà il via alla più grossa operazione
industriale finora realizzata ex novo in Italia da un gruppo
indiano. A firmare l'accordo sono stati il presidente della
Regione Campania Antonio Bassolino, il presidente della
Digital Display Devices (gruppo Videocon), Pradeep K. Dhoot,
dirigenti e funzionari del ministero per lo Sviluppo
economico e di Sviluppo Italia.
I manager indiani «Vi abbiamo
scelto per le infrastrutture e i vostri laureati»
La tv del futuro nascerà a Rocca d’Evandro
GIANNI
MOLINARI L’India guarda alla Campania come porta
dell’Europa. E Videocon - un conglomerato che opera nei
settori dell’elettronica di consumo (i televisori Thomson) ,
del petrolio e del gas e in Italia possiede già uno
stabilimento ad Anagni - sceglie Rocca d’Evandro, nell’alto
casertano, per il suo più importante investimento: uno
stabilimento da 1.200 posti di lavoro per la produzione di
schermi a cristalli liquidi con un investimento complessivo
da un miliardo e 200 milioni di euro. Il contratto di
localizzazione è stato firmato ieri a New Delhi
nell'ambasciata italiana dal presidente della Regione
Campania, Antonio Bassolino, dal presidente della Digital
Display Devices (gruppo Videocon), Pradeep K. Dhoot, e da
dirigenti e funzionari del ministero per lo Sviluppo
economico e di Sviluppo Italia. I lavori per il nuovo
stabilimento dovrebbero partire entro il 2007 con
l’obiettivo di avviare la produzione entro il primo
trimestre del 2009 (l’impianto sarà a regime nel 2011 con
5,2 milioni di tv prodotte ogni anno). L'intesa prevede
anche che il 10 per cento delle assunzioni riguardi donne, e
un altro 10 per cento ricercatori. I contributi pubblici
sono di 225 milioni di euro (182 lo Stato, 43 la Regione).
La localizzazione nel Casertano è stata scelta per la
vicinanza allo stabilimento di Anagni, che assorbirà fino al
30 per cento della produzione, la prossimità ad importanti
snodi logistici (l’autostrada, il porto di Napoli, l’alta
velocità, l’interporto di Nola), ma anche - come ha
sottolineato lo stesso Dhoot - gli incentivi messi in campo
dalla Regione Campania, in aggiunta a quelli del ministero,
e «l'ottimo livello» degli atenei campani, requisito
importante per uno stabilimento che punta soprattutto
sull'innovazione. «Dopo anni e anni - ha commentato il
governatore Bassolino - un grande investimento industriale
sceglie la Campania. Aver scelto la nostra regione è un
segno di credibilità e di fiducia, nella nostra capacità di
sostenere il progetto e nelle capacità dei giovani
ricercatori campani». La sfida, ora, è «andare avanti in
tempi rapidi» per rispettare il programma. «Dobbiamo
impegnarci a fondo, noi come Regione, il ministero, Sviluppo
Italia. Sono certo e fiducioso che ognuno farà la propria
parte». «È un segnale importante per la provincia di Caserta
- ha commentato il presidente della provincia, Sandro De
Franciscis - è riconoscimento della strategicità del nostro
territorio anche in funzione della dotazione
infrastrutturale». «L'area interessata dall'investimento -
osserva De Franciscis - è nevralgica perché al confine tra
Campania, Lazio e Molise e ancor più perché vicina a snodi
stradali e ferroviari, fra cui la linea ad Alta velocità. Si
tratta, in definitiva, del riconoscimento della strategicità
del nostro territorio anche in funzione della dotazione
infrastrutturale». Soddisfazione per la firma dell'accordo è
espressa anche dall'assessore provinciale alle Attività
Produttive, Franco Capobianco. «Questa intesa - dice
Capobianco - dà corpo ad un preciso disegno di sviluppo
della provincia di Caserta. All'insediamento di attività
produttive con un così significativo impatto sul mondo
dell'occupazione si accompagna, infatti, anche la rinnovata
attenzione verso la ricerca e, quindi, al ricorso dei nostri
cervelli». «L'investimento di Rocca d'Evandro, in questo
senso, fornisce una risposta all'esigenza degli sbocchi di
competenze dopo il periodo della formazione - ha aggiunto
Capobianco - per quanto riguarda l'impegno della Provincia
di Caserta stiamo supportando l’amministrazione comunale su
tutti gli aspetti procedurali che attengono un investimento
di portata storica».
Bassolino «Si torna a investire
in Campania» De Franciscis «Per noi un segnale
importante»
«È un premio alle giovani intelligenze campane»
Gli
ultimi 6 mesi sono stati decisivi: un susseguirsi di
incontri, lungo l'asse Santa Lucia-Roma, le delibere di
Giunta e del Cipe, il decreto a firma Bersani per il
definitivo via libera. «La soddisfazione più bella? Sentirsi
dire: avevamo preventivato un'attesa molto più lunga»
racconta Andrea Cozzolino, assessore regionale alle Attività
produttive, che ha seguito con il Governatore le trattative
che hanno portato agli accordi di New Delhi. Un bel
risultato? «È un premio alla credibilità della Campania
della capacità che qui abbiamo di sostenere progetti reali.
È un premio alle tante giovani intelligenze che questa
regione sa offrire. L’investimento di Videocon rappresenta
il risultato più significativo della missione italiana in
India di questi giorni, e porta qui investimenti concreti e
nuovi posti di lavoro, perlopiù ad alta specializzazione”.
Come avete convinto gli indiani? «Dimostrandogli che qui ci
sono potenzialità e condizioni per fare impresa ad alti
livelli. E quando dico qui, intendo in Italia. Perché
questo, che è il più grande investimento indiano fatto sulla
Penisola, è il frutto di un buon lavoro di squadra svolto
con il Governo, in particolare con il ministro Bersani, e
con Sviluppo Italia. Ci siamo incontrati più volte, insieme
con funzionari e dirigenti del nostro assessorato abbiamo
lavorato in silenzio per mesi per portare a casa un
significativo investimento e forse anche qualcosa di più».
Si riferisce all’interesse manifestato da Tata? «Certo, si
tratterebbe di un altro successo importante. La presenza di
Tata Consulting rappresenterebbe una straordinaria
opportunità, non solo per i nostri giovani e le possibilità
di lavoro altamente qualificato che si aprirebbero ma anche
per le nostre imprese. Tata porterebbe qui in Campania, per
la prima volta in Italia, un sistema di certificazione di
qualità unico al mondo, il più alto livello di Cmmi. Uno
strumento alla base del successo dello stesso gruppo e della
crescita dell’economia della New India in questi anni».
g.mol.
LE REAZIONI
La gioia del sindaco «Siamo stati baciati dalla dea bendata»
ENZO
MULIERI «Siamo stati baciati dalla fortuna» queste le parole
del sindaco di Rocca d'Evandro Carmine Domenicano, alla
guida di una coalizione di centrosinistra, quando è venuto a
conoscenza che il progetto Videocon Industries era diventato
realtà. Una realtà che significa sviluppo ed occupazione per
un sito che si trova ad appena un chilometro di distanza
dalla stazione ferroviaria e dal casello di San Vittore,
quasi spartiacque tra il Lazio e la Campania . «È qui il
futuro» aggiunge in modo affatto retorico Fabio Fionda vice
sindaco del piccolo centro (3704 abitanti), particolarmente
orgoglioso per essere stato il primo ad ascoltare dalla viva
voce dell'amministratore delegato di Videocon Dhoot la
volontà specifica per dare vita ad un nuovo programma di
espansione produttiva. Avvenne un anno fa, nel corso di una
riunione nello stabilimento Vdc di Anagni, rilevato nel
marzo 2005 dalla francese Thompson. «Ora possiamo dire che è
cominciata la fase due, quella della realizzazione
dell'impianto - aggiunge Fionda - e non ci sono neppure
grossi ostacoli perché la proprietà ha già acquisito i
terreni» .Importanti sono pure le ripercussioni nel
territorio. «La notizia era attesa da tempo, tutti
chiedevano informazioni - annota il vicesindaco - adesso
siamo contenti non soltanto per noi ma anche per i benefici
che deriveranno per altre comunità». Particolarmente
entusiasta si dichiara anche il segretario della Cgil
Campania, Michele Gravano «Lo sono per due diverse
condizioni sia come casertano che come sindacalista - rileva
- veramente abbiamo lavorato molto per creare le condizioni
di un grande investimento, considerazione peraltro che è
pienamente condivisa dallo stesso assessore regionale alle
attività produttive Cozzolino». Gravano è stato il primo ad
ufficializzare la notizia su Videocon il 27 ottobre dello
scorso anno, nel corso della conferenza economica della
Provincia. «Non a caso si parlava allora di rilanciare l'attrattività
del territorio, mi sembra che il riferimento sia quanto mai
appropriato».
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