Ciociaria Oggi |
Giovedì 27
Gennaio 2005 |
ROCCA D'EVANDRO - Una medaglia al merito
civile concessa da Ciampi
«Argento sul gonfalone»
Riconosciuti i lutti
e le distruzioni dell'ultima guerra
Rocca d'Evandro - Presto il gonfalone del comune di Rocca d'Evandro sarà
ricoperto dalla medaglia d'argento al merito civile.
E' stato il prefetto di Caserta a comunicare al sindaco Carmine Domenicano che,
con decreto del Presidente della Repubblica, il Comune di Rocca d'Evandro è
stato insignito della medaglia d'argento al merito civile.
La prestigiosa onorificenza è stata concessa con la seguente motivazione:
«Comune strategicamente
importante, posto sulla linea Gustav, durante l'ultimo
conflitto mondiale si trovò al centro degli opposti schieramenti, subendo
violenti rastrellamenti da parte delle truppe tedesche e devastanti
bombardamenti alleati, che provocarono la morte e il ferimento di numerosissimi
cittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato. La popolazione, costretta
allo sfollamento e all'abbandono di tutti i beni personali, dovette trovare
rifugio nelle località vicine, tra stenti e dure sofferenze. Ammirevole esempio
di spirito di sacrificio e amor patrio».
Dopo 61 anni dalla seconda guerra mondiale, anche Rocca d'Evandro ha ottenuto il
giusto riconoscimento per il tributo di dolore e di sangue pagato dalla
popolazione dal settembre 1943 al maggio 1944.
E' immensa la soddisfazione dei nuovi amministratori comunali che, dopo aver
seguito la pratica per la concessione della medaglia, ora sono tutti intenti ad
organizzare la cerimonia di consegna.
Di fondamentale importanza per la concessione della medaglia d'argento è stato,
prima di tutto, l'intervento del cavaliere Pietro Giangrande, che nel lontano
1943 fu catturato dalle truppe tedesche e deportato in Germania.
E' stato proprio il cavaliere Giangrande a inviare al Presidente della
Repubblica una lettera in cui chiedeva che anche al comune di Rocca d'Evandro
fosse riconosciuta la medaglia al merito civile.
La lettera è stata scritta e inviata al palazzo del Quirinale subito dopo il 16
marzo 2004, giorno in cui il capo dello Stato aveva partecipato alla cerimonia
organizzata nel sessantesimo anniversario della distruzione di Cassino. Quel
giorno Ciampi aveva apposto le medaglie d'argento al merito civile su quasi
tutti i gonfaloni dei comuni del Cassinate.
L'unico Comune escluso dalla prestigiosa onorificenza era stato quello di Rocca
d'Evandro, nonostante il paese sia stato tra quelli maggiormente colpiti dalla
guerra.
Dopo circa un anno dall'appello del cavaliere Giangrande, finalmente è arrivata
la medaglia d'argento, a ricordo dei 164 civili morti e dei tanti altri rimasti
mutilati o feriti durante il secondo conflitto mondiale.
Valentina Casoni
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