ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA WILDERNESS

Wilderness DOCUMENTI

 

Anno XII N. 3

Luglio - Settembre 1997


AIW - UN GRANDE SUCCESSO IN CAMPANIA
Designata in Provincia di Caserta la 9ª "Area Wilderness" italiana:

il Monte Camino, nell'estrema parte orientale degli Aurunci

 

di FRANCO ZUNINO

 

Rocca d'Evandro è un paese della Campania casertana, affacciato sulla valle del Fiume Garigliano proprio là dove questi assorbendo le acque del Liri e del Gari viene a prendere questo nome. Un castello medioevale, costruito attorno all'anno mille, lo sovrasta, tra i più belli e ben tenuti d'Italia ed appartenuto anch'esso, come quello di Mignano, al Feudo di Ettore Fieramosca. A dominare il tutto è il Monte Camino con i suoi 960 mslm, la vetta maggiore di un gruppo montuoso che il Garigliano ha come staccato dalla lunga catena degli Aurunci, divenendone l'estremo lembo orientale. Sulla vetta, due siti, uno storico ed uno religioso, lo rendono famoso: una base di cannoneggiamento contro l'armata di liberazione del Generale Clark, ed un piccolo antico santuario.
Se verso est la montagna precipita a perpendicolo sulla valle del Fiume Peccia e sulla piana ed i colli di Mignano Monte Lungo e Galluccio, con un dislivello di 800 metri, ad ovest discende invece dolce fino al Garigliano, con paesi e borghi sparsi tra i boschi dove regna una sinfonia di antica vita contadina ormai sparita altrove, tanto che ancora oggi, ad arricchire culturalmente la gente è l'usuale abitudine di tenere gli asini come ausiliari per i lavori dei campi. Un'usanza tanto sentita da aver spinto il Sindaco del paese, appena lo scorso anno durante una celebrazione cui hanno partecipato scolaresche ed organizzatori di un centro per la gioventù, a salire pellegrino al santuario del Monte Camino a dorso di asino.

 

Il Monte Camino, con incastonato ai suoi piedi il piccolo borgo di Colle di Camino. A destra della vetta si intravede la piccola chiesetta votiva.                                                       Foto: F. Zunino

 

 

 

Nella nuova "Area Wilderness", una specie domestica in estinzione: l'Asino, qui ancora indispensabile per il lavoro dei campi.                                                                 Foto: R. Cortellessa

Oggi Monte Camino e tutte le montagne che gli stanno intorno sono "Area Wilderness", ovvero un pezzo di terra rimasta selvaggia che selvaggia dovrà continuare a restare per espressa volontà di tutta l'amministrazione comunale di Rocca d'Evandro. Quasi mille ettari di natura senza strade ed opere moderne che ne alterino la bellezza, con centinaia di ettari di pascoli, cespuglieti e boschi demaniali particolarmente protetti per le finalità naturalistiche dell'Area.
Come già al vicino Comune di Mignano Monte Lungo, che per primo volle, in Italia, designare un'Area simile per tutelare le proprie risorse naturali, anche a Rocca d'Evandro siamo grati per questo dono di bellezza, solitudine e serenità fatto a tutti quanti ed al mondo della natura stesso.

 

 

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