N. 31 - 10 Settembre 2005

 

 

Rocca d'Evandro: autovelox fisso "accusato" di essere illegittimo
 

 

Una raffica di ricorsi al Giudice di Pace, ricorsi che contestano davanti al magistrato competente, presso il tribunale di Cassino, la legittimità di numerose contravvenzioni notificate agli automobilisti un po' di tutto il cassinate sud da una postazione autovelox fissa celata all'interno di una centralina lungo il curvone della località San Giuseppe, lungo la via Appia, in territorio di Rocca d'Evandro. In questi giorni infatti, l'ufficio di Polizia Municipale locale ha provveduto a smistare la maggior parte delle contravvenzioni elevate a seguito delle rilevazioni effettuate dall'apparecchio ai sensi dell'articolo 142 del Codice della Strada, quello che disciplina l'eccesso di velocità. Ad onor del vero, in quello stesso tratto, due anni fa, persero la vita due fidanzati, investiti da un'auto che procedeva a folle velocità. Ma le 'recriminazioni' degli automobilisti multati non mettono in discussione la necessità di procedere entro i 50 km/h previsti: i ricorsi fondano sul fatto che la strada è provinciale, mentre la società provata che detiene l'autovelox rileva in conto del Comune, il che sarebbe illegittimo.
 

 

 

  archivio stampa 


Copyright © 2004-2005 www.roccadevandro.net - Tutti i diritti riservati