Ciociaria Oggi |
Mercoledì 11
Gennaio 2006
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ROCCA D'EVANDRO
L'attività estrattiva
incompatibile con l'istituzione del Parco
Sigilli
alla cava di argilla in contrada Mortola
Prima
vittoria del Comitato a difesa del territorio
ROCCA D'EVANDRO - Un esposto-denuncia a firma di un
Comitato civico pro Roccadevandro ha portato alla momentanea chiusura di una
cava d'argilla.
Secondo i ricorrenti dal sito che si trova in località Mortola sarebbero
stati estratti metri cubi di argilla oltre il consentito. Il Comitato nel
suo esposto ai carabinieri aveva anche sollevato il problema dell'impatto
ambientale e aveva avanzato preoccupazioni in merito alla consistenza del
fronte collinare dove si è proceduto all'attività estrattiva.
Ad essere interessati al problema ambientale sono stati i carabinieri della
compagnia di Sessa Aurunca al comando del tenente Carlo Caci. I militi hanno
effettuato sopralluoghi dopo di che hanno rimesso alla competente autorità
giudiziaria un dettagliato rapporto.
E così l'azione promossa dal Comitato civico pro Rocca d'Evandro ha portato
nei giorni scorsi all'apposizione di sigilli all'ingresso della cava con
conseguente blocco dell'attività lavorativa. La ditta titolare della
concessione si è già attivata presentando un controricorso dove confuta il
contenuto dell'esposto chiedendo la revoca della chiusura. Sul caso a
brevissimo non potrà che esserci un pronunciamento della magistratura
chiamata a confermare la decisione o a revocare l'apposizione dei sigilli.
Anche il Comune dovrà dire la sua in quanto alcuni cittadini lamentano il
continuo transito da e per la cava di mezzi pesanti che a loro dire
avrebbero creato problemi alla rete stradale si da rendere rischioso il
traffico veicolare. Infine altri sollecitano il blocco della cava anche in
ossequio alla recente istituzione del Parco di Monte Camino. Sostengono che
l'attività estrattiva, pur se autorizzata prima della nascita del Parco,
contrasterebbe con i motivi e le finalità di salvaguardia dell'ambiente per
cui il territorio roccadevandrese è stato elevato a zona di grande interesse
naturalistico.
Alfredo Lullo |