CONVEGNO DI SAN ROCCO
Grande successo ha riscosso la partecipazione di una
folta rappresentanza di Rocca d'Evandro al 10° Convegno tenutosi a Butera,
in provincia di Caltanissetta, organizzato dalla "Associazione Europea
Amici di San Rocco" con sede in Roma a Piazza Augusto Imperatore e che
raduna ogni anno i fedeli dell'Europa che hanno come Santo Patrono il
Pellegrino di Montpellier vissuto a cavallo tra il XIII e il XIV secolo.
I 53 roccavandresi, quasi tutti soci della Associazione Amici di San
Rocco, creata nel 2004 a Rocca d'Evandro in linea con quella europea, sono
stati pellegrini nei giorni 3, 4 e 5 giugno per onorare il Raduno
tenutosi, quest'anno, in terra di Sicilia così come nel 2003 avevano
presenziato ad analoga Manifestazione organizzata a Montescaglioso in
provincia di Matera.
Significativa è risultata l'organizzazione messa a punto dal procuratore
Costantino De Bellis con il sostegno e la collaborazione dell'Associazione
Amici di San Rocco di Butera e dell'Amministrazione Comunale. Suggestiva e
partecipata è stata la processione svoltasi nel pomeriggio del giorno 4,
che si è snodata per le vie del paese il cui tessuto urbano è fatto di
scalette, vicoli e slarghi di impianto tipicamente medievale. Lungo il
percorso si è potuto ammirare il panorama del circondario di Butera,
cittadina di circa 6.000 abitanti che si sviluppa sulla vetta di una
collina posta a circa 400 metri sul livello del mare, caratterizzata da
una economia prettamente agricola per la coltura della vigna.
I soci della Associazione, e in particolar modo i componenti il direttivo,
sono stati molto attenti ad osservare la capacità organizzativa di Butera
in quanto essi pensano di poter organizzare un Convegno a Rocca d'Evandro
nel corso del 2007 per la ricorrenza dei 300 anni dal miracolo di San
Rocco avvenuto l'8 maggio 1707 nella Chiesa di S. Maria Maggiore per la
fuoriuscita di liquido dal ginocchio della statua del Santo Protettore ,
di cui vi è testimonianza scritta a Montecassino sotto la cui
giurisdizione ecclesiastica è stata sempre Rocca d'Evandro "...dalla piaga
della statua di San Rocco scorreva un liquore come se fosse manna e tutta
la detta piaga stava bagnata di detto liquore...".
Il Presidente Salvatore Fobrero, a nome della Associazione e dunque del
Direttivo ha detto: "Ancora una volta abbiamo dato dimostrazione, come
intera comunità roccavandrese, di aver onorato al meglio il culto al
nostro Santo Protettore che festeggiamo l'8 maggio e il 16 agosto di ogni
anno.
Auspichiamo che l'Amministrazione Comunale sia sollecita e sensibile, come
sempre nel passato fatto di centinaia d'anni, a fornire la dovuta
collaborazione per mettere in cantiere il Convegno Europeo a Rocca
d'Evandro del 2007". |