UNA VENTINA DI PECORE SBRANATE
Tornano i lupi a Rocca
d'Evandro
Dopo
sessant'anni sono tornati i lupi a Rocca d'Evandro? Sembrerebbe proprio di
sì a giudicare dalle vicende degli ultimi giorni diventate l'argomento
comune per i cittadini del caratteristico paese dell'alto casertano.
Nell'ultimo mese sono state una ventina le pecore ritrovate sbranate dagli
allevatori proprietari. Gli episodi denunciati sono vari e si riferiscono
tutti alle zone montuose di Camino, Vallevona e Cocuruzzo. Dall'analisi
delle ferite alla gola delle povere pecore sgozzate, alcuni esperti hanno
dedotto che a compiere la strage è stato molto probabilmente uno o più
lupi. Anche alcune orme sul terreno riportano alla presenza del lupo. Non
si può escludere, però, l'ipotesi di un branco di cani randagi
inselvatichiti ed affamati. L'allarme tuttavia è stato lanciato. Occhi
aperti per chi va in montagna da quelle parti in cerca di funghi o per
passeggiate. Non bisogna dimenticare che il lupo è una specie protetta e
non è pericolosa per l'uomo.
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