Ciociaria Oggi

 

Giovedì 19 Maggio 2005

ROCCA D'EVANDRO - Il capogruppo Marandola accusa l'amministrazione

«Tante chiacchiere, niente fatti»

La minoranza promette battaglia
 

ROCCA D'EVANDRO - II capogruppo di opposizione Ugo Marandola promette battaglia: si preannunciano tempi duri per la maggioranza consiliare. Il gruppo consiliare "Orizzonti per Rocca d'Evandro" ha rivisto posizione e tattica politica, dato che l'atteggiamento assunto fino ad oggi nei confronti dell'esecutivo non è stato compreso. Dopo dieci mesi di amministrazione è finito il tempo della collaborazione tra il gruppo di minoranza e l'esecutivo. Ugo Marandola (capogruppo di minoranza e già sindaco), Immacolata Valente, Armando Di Zazzo,  Francesco Marandola e Adriano Fionda sono convinti che l'atteggiamento di condivisione dei problemi -adottato nei soli interessi della comunità di Rocca d'Evandro - ormai non abbia più senso. Il tentativo di sostenere la maggioranza, al solo fine di corrispondere alle esigenze della  popolazione e al solo scopo di mettere a disposizione un'esperienza politica maturata  nell'arco di molti anni, si è arrestato di fronte all'indifferenza della giunta comunale. Secondo il capogruppo di minoranza Ugo Marandola, il sindaco e la giunta non hanno dato  alcuna risposta ai numerosi problemi sollevati dai cittadini, di cui il gruppo consiliare "Orizzonti" si è fatto più volte interprete e portavoce. L'ex sindaco Ugo Marandola, sensibile all'evidente e crescente malcontento popolare, ha detto: «Siamo fortemente preoccupati per il futuro sviluppo della comunità di Rocca d'Evandro, che nel passato ha rappresentato motivo di emulazione nei comuni dell'alto Casertano. Oggi dobbiamo constatare che si sta perdendo tutto, anche la dignità; a causa della poca esperienza della giunta e dei consiglieri "esterni" o "a voti zero", che sono chiamati a deliberare su questioni di grande importanza, quali il bilancio di previsione, il piano annuale e pluriennale delle opere pubbliche o il conto consuntivo, senza avere alcuna conoscenza delle problematiche presenti nel territorio».
In effetti, quello di Rocca d'Evandro è proprio un caso molto particolare: nelle ultime elezioni amministrative la lista di Ugo Marandola è stata sconfitta dalla lista "Insieme" capeggiata dal sindaco Carmine Domenicano, che aveva inserito nella sua squadra candidati non di Rocca d'Evandro. Questi ultimi, pur non avendo riportato neanche un voto di preferenza, sono entrati nell'amministrazione comunale e si ritrovano a dover risolvere problemi di persone che non conoscono.
Per contribuire alla risoluzione dei problemi il gruppo consiliare "Orizzonti", in dieci mesi di amministrazione, di proposte ne ha fatte tante, ma nessuna è stata presa sul serio dalla maggioranza. Nel documento, che pochi giorni fa la minoranza ha stilato per denunciare il ritardo dei lavori di sistemazione e ampliamento del cimitero del capoluogo, non solo si sottolinea il disagio che il ritardo sta arrecando ai cittadini, ma si legge anche che «la fiducia è finita in quanto le chiacchiere sono state tante ma i fatti sono pochi e scarsamente rilevanti». Il ricorso da parte della giunta comunale a consulenze esterne per il ricaccio dei debiti fuori bilancio e per scovare gli evasori delle tasse comunali, l'aumento dell'Ici e quello della Tarsu stanno causando ancora di più forti incredulità nella minoranza, nonché malcontento crescente tra i cittadini, che si lamentano della mancanza di sicuri interlocutori che siano in grado di rispondere adeguatamente ai loro problemi quotidiani.
 

Valentina Casoni

 

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