RALLY
«A Rocca d'Evandro
dominio friulano»
GINO PAPALE
Rocca d’Evandro. Il «Rally dell’Alto Casertano» si è trasformato in una sfida a
due tra i friulani Chiappo-Osvaldini, a bordo di una Peugeot 206 Wrc, e i
laziali D’Avelli-Marchetti, in gara con una Lancia Delta. La manifestazione,
promossa dalla locale «Evandro Racing» con la collaborazione della Motorsport
2C, si è disputata davanti a un pubblico folto e appassionato su un insidioso e
impegnativo percorso, che, partendo dalla periferia di Rocca d’Evandro,
prevedeva addirittura l’attraversamento del centro cittadino e della piazza
principale. Approfittando di un attimo di disorientamento del forte equipaggio
settentrionale, i ciociari hanno preso subito in mano le redini del comando e
lottato a denti stretti per non mollarle. Da parte loro, invece,
Chiappo-Osvaldini, che non potevano certo tornarsene a casa a mani vuote, si
sono lanciati a capofitto alla caccia dei battistrada, strappando calorosi
applausi lungo tutto il percorso dove a seguire la gara c’erano numerosi
appassionati. E la svolta decisiva si è avuta proprio nelle fasi finali, quando
D’Avelli-Marchetti, nel tentativo di conservare il comando, hanno danneggiato la
ruota anteriore sinistra della loro Delta. Un contrattempo che li ha costretti a
concludere la corsa con la gomma completamente a terra. Altrettanto avvincente
la lotta per il terzo gradino del podio tra l’altro equipaggio friulano, De
Cecco-Giatti con la Subaru Sti, e quello formato dal giovane imprenditore irpino
Gianluigi Ricoloro e da Osvaldo Melito con una Renault Clio RS. Lotta che alla
fine si è conclusa a favore dei primi. Bisogna dire, però, che l’equipaggio
irpino ce l’ha messa proprio tutta per tenere testa ai forti avversari, ma più
di quello che hanno fatto non potevano fare. La loro rimane comunque una
prestazione maiuscola offerta su un percorso sicuramente non semplice e pieno di
insidie. Positiva poi è risultata anche la prestazione offerta da
Gravante-Carnevale che hanno piazzato la loro Renault Clio Williams gr. A al
quinto posto davanti alla Lancia Delta gr. N dei promettenti locali De
Lucia-Esposito, alla Mitsubishi Evo 7 gr.N dei napoletani Cafasso-Mazzaglia e
alla Clio Rs gr.N dei casertani Iemma-Pacca. Da segnalare, infine,
l’affermazione, tra le vetture scadute di omologazione, dei sanniti
Scolaro-Ragno, a bordo di una Opel Kadett Gsi.
La Peugeot 206 WRC, la più ammirata e fotografata
del 6° Rally Alto Casertano