Mercoledì 28 Dicembre 2005

ROCCA D'EVANDRO

Le fiamme distruggono il supermercato Fionda

 

ROCCA D'EVANDRO. Un incendio ha letteralmente distrutto, l'altra notte a Rocca d'Evandro, il supermercato «Fionda», una delle attività commerciali più note (e storiche) del settore, non solo nell'ambito del territorio della Comunità montana «Monte Santa Croce» ma anche in vari centri del basso Lazio e della valle del Garigliano. Da una prima ricostruzione dell'incendio effettuata dai vigili del fuoco (le indagini e i rilievi sono comunque ancora in corso anche da parte dei carabinieri) sembra che a causare le fiamme sia stato con ogni probabilità un corto circuito verificatosi in una delle celle frigorifere del locale. Fortunatamente la localizzazione del supermarket (posto in località Selvotta, lungo la provinciale che collega Rocca d'Evandro a Sant' Ambrogio  sul  Garigliano   ed  agli   altri  comuni della

Il supermercato incendiato  -  Foto G. Giovini

Ciociaria),  una  struttura  indipendente di oltre mille metri quadrati e distante oltre un centinaio di metri dalle abitazioni più vicine, ha evitato ulteriori e possibili danni a persone, cose o altri immobili. Intorno all'una dell'altra notte l'allarme-fiamme, con il pronto intervento dei carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo Giuseppe Vendittelli, degli uomini della compagnia carabinieri di Sessa Aurunca e il successivo arrivo dei vigili del fuoco di Teano. Unità dei pompieri sono giunte anche da Cassino, Isernia e Caserta, e per tutta la notte (fino alle sei del mattino) si è lavorato con ogni mezzo per tentare di arginare le fiamme che avevano ormai avvolto ed interessato l'intero supermercato. Ieri mattina davvero particolare la scena che si è presentata ai tanti automobilisti di passaggio ed ai cittadini del paese, con la struttura ormai irriconoscibile, completamente distrutta e crollata su se stessa. Tra i primi a portarsi nella giornata di ieri sul luogo dell'incendio l'ex sindaco di Rocca d'Evandro (ed attuale consigliere provinciale), Antonio Marandola: «Da anni sono amico della famiglia Fionda - ha sottolineato - alla quale va in questo momento tutta la mia solidarietà e quella dell'intera comunità. Con la distruzione di questa attività viene cancellata in una notte un importante e storico pezzo socio-economico ed imprenditoriale del paese». Il supermercato della famiglia Fionda, situato negli attuali locali dal 1988, negli ultimi anni era una struttura affiliata «Decò».
 

ILDEBRANDO CAPUTI

 

 

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