Francesco Sacco 1796

 

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Frontespizio del "Dizionario Geografico-Istorico-Fisico

del Regno di Napoli" dell'Abate Francesco Sacco.

Napoli, Vincenzo Flauto 1796 - Biblioteca di Montecassino

ROCCA  D'EVANDRO
Terra nella Provincia di Terra di Lavoro, ed in Diocesi del Real Monistero di Monte Casino, situata sopra una cima di un monte sassoso, d'aria salubre, e nella distanza di otto miglia dalla Città di San Germano , e di cinquanta in circa da Napoli, che si appartiene in Feudo alla Famiglia Cedronio. Sono da notarsi in questa Terra, la quale si crede essere una delle prime dell'antico Lazio Nuovo, una Parrocchia sotto il titolo di Santa Maria Maggiore; due pubbliche Chiese sotto l'invocazione di Santa Margherita, e di Sant'Antonio Abate; due Confraternite Laicali sotto i titoli del Rosario, e di Santa Maria delle Grazie; uno Spedale per ricovero degl'infermi poveri, e de'pellegrini; ed un forte Castello, che le sovrasta. I prodotti del suo territorio sono grani, granidindia, legumi, frutti, vini, olj, ghiande, ed erbaggi per pascolo di armenti. Il numero de'suoi abitanti ascende a mille tre cento e cinque sotto la cura spirituale di un Arciprete.

 

Nota: Le descrizioni antiche di Rocca d'Evandro, pubblicate su questo sito, sono state trascritte

 rispettando le caratteristiche formali e grammaticali delle opere originali consultate.

 

    


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