I deportati

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, nel periodo 1943-1945, cioè nel periodo successivo alla firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943, circa 40.000 italiani furono strappati dalle loro case dai militi della Repubblica Sociale o dalle truppe tedesche di occupazione e deportati nei Lager che i nazisti avevano allestito in tutta Europa per l’eliminazione fisica di milioni di uomini, di donne e di bambini.
Dei 40.000 deportati italiani finora accertati, circa 8.000 furono gli ebrei e circa 30.000 i partigiani, gli antifascisti, i lavoratori discriminati: solo uno su dieci fece ritorno, mentre il 90% degli internati finirono i loro giorni annientati dalla macchina hitleriana dello sterminio. I principali campi di deportazione furono Auschwitz, Mauthausen, Buchenwald, Ravensbrück, Flossembürg, Dachau, ai quali si devono aggiungere i numerosi altri campi disseminati in tutta Europa, e al vertice del sistema concentrazionario nazista (che contava più di 10.000 campi, compresi i ghetti) vi erano i campi di sterminio. In Italia soltanto un campo, la Risiera di San Sabba, alla periferia di Trieste, aveva le caratteristiche dei Lager.

A destra la medaglia d'onore (Legge 27 dicembre 2006, n. 296) conferita dal Presidente della Repubblica agli ex deportati nei Lager nazisti dal 1943 al 1945

Cittadini roccavandresi catturati dalle truppe tedesche nel 1943,

deportati ed internati nei Lager nazisti e destinati al lavoro

coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale

Armando Arcaro	Oreste Catallozzi	Angelo Colizza	Giuseppe Colizza	Fausto Cubello
Vincenzo Cubello	Renato Cuomo	Michele D'Alfonso	Antonio D'Amore	Francesco D'Ettorre
Giuseppe Delli Colli	Antonio Di Fruscia	Emilio Di Zazzo	Enrico Di Zazzo	Giacomo Di Zazzo
Giuseppe Di Zazzo	Alessandro Domenicano	Andrea Giangrande	Pietro Giangrande	Giacomo Lato
Carmine Leuci	Antonio Longo	Filippo Longo	Pietro Mambro	Giovanni Marandola
Armando Miele	Gennaro Miele	Ernesto Monaco	Angelo Pariselli	Oreste Soave
Guido Spacagna

Modalità di presentazione della domanda per la concessione della medaglia d'onore

Appello ai cittadini Roccavandresi: se un vostro familiare è stato deportato in Germania nel 1943 e non compare in questa pagina oppure se siete in possesso di una foto di un vostro familiare incluso in questo elenco, scrivete a info@roccadevandro.net per aggiornare la lista e per fornire le foto mancanti.